PAV Progetto Arti Visive IV edizione a cura di Giannella Demuro e Antonello Fresu
Da sempre Time in Jazz ha guardato con interesse ai più diversi linguaggi espressivi, dalla fotografia alla pittura, dalla scultura alla danza, dalla letteratura al teatro e al cinema. Tra questi, una particolare attenzione è stata dedicata, nel corso delle ultime edizioni, alle arti visive, fino alla prima mostra tenutasi a 'Casa Meloni' nel 1997, con la quale ha preso ufficialmente il via il Progetto Arti Visive, curato da Giannella Demuro e Antonello Fresu, che organizza e promuove le iniziative artistiche dell'Associazione, che ha tra i suoi obiettivi lo studio, la promozione e la documentazione dei fenomeni artistici che sono espressione della ricerca visiva in Sardegna e che si spera possa diventare, nel tempo, una vivace occasione di incontro e un riferimento per la cultura artistica nell'Isola. Il programma di quest’anno comprende sei appuntamenti:
Rosa rosae - declinazione al femminile Le mostre di Casa Meloni ospitano da sempre artisti che operano nel campo della sperimentazione artistica contemporanea. Quest’anno la mostra si incentra sul lavoro di artiste che vivono e operano in Sardegna. Diversi i percorsi e le scelte estetiche, diversi i linguaggi privilegiati. Dalla pittura di Adelaide Lussu, alle installazioni di Rosanna Rossi e Josephine Sassu, alle sculture di Sonia Rosa Natante. Sebbene le artiste invitate appartengano a generazioni differenti, la rassegna mette in evidenza la capacità dell’arte di annullare le distanze generazionali tra i singoli, coinvolgendo tutte le artiste in uno stesso dialogo, geneticamente condiviso anche se differentemente affrontato. La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Time in Jazz.
Liliana Cano, immagini per un festival (opere realizzate per illustrare il manifesto e il catalogo della manifestazione) Nata a Gorizia nel 1924, Liliana Cano ha studiato all’Accademia Albertina di Torino e alla fine degli anni ’40 si è stabilita in Sardegna, imponendosi ben presto nell’ambiente locale. I due decenni successivi la vedono protagonista della scena artistica sassarese. Le sue opere sono il risultato di una ricerca che si è da sempre attestata sul versante figurativo dell’arte e i nuclei del suo lavoro sono stati e rimangono tuttora quelli della Storia e del Mito. Dopo una lunga permanenza in Francia, l’artista è recentemente tornata a vivere in Sardegna. Nel corso degli anni numerose sono state le mostre personali, in Italia e all’estero, particolarmente in Francia ma anche in Germania e Olanda.
Tratti Ritratti, le donne di Donatello Tore Donatello Tore è nato a Nuoro nel 1958, città in cui vive e lavora. Tore ha lavorato prevalentemente nel campo della fotografia editoriale concorrendo con i suoi lavori ad illustrare numerose pubblicazioni d’arte. Il fotografo conduce una ricerca personale sul ritratto. Recentemente ha esposto le sue fotografie a Orune, nella mostra La costellazione delle donne e al Man, Museo d’arte di Nuoro, la mostra Snap.
Una scultura per Berchidda Scultura di Igino Panzino Igino Panzino è nato a Sassari nel 1950 e ha compiuto i suoi studi presso il locale Istituto d’Arte dove attualmente insegna. Ha esordito artisticamente negli anni Settanta prendendo parte alle ricerche del Gruppo della Rosa. Successivamente ha spostato la sua attività prima a Valenza Po e poi a Roma. Da diversi anni è rientrato in Sardegna e vive a Sassari. Panzino, che conduce una ricerca basata sul rigore e la progettualità ha creato una imponente scultura musicale di ferro e granito alta circa 4 metri, per donarla alla Collezione di Time in Jazz. L’opera, realizzata con il contributo del comune di Berchidda, sarà collocata nel centro del paese e verrà inaugurata nel corso della rassegna.
Metonimie a cura di Antonello Zanda Versi di donne, poetesse italiane e non, da scoprire percorrendo le strade e i vicoli del centro di Berchidda. Frammenti di strofe o composizioni brevi, per un percorso da costruire individualmente, a cura di Antonello Zanda con la collaborazione artistica di Monica Solinas.
La Collezione di arte contemporanea di Time in Jazz La Collezione di arte contemporanea - nata nell’ambito del Progetto Arti Visive di Time in Jazz grazie al generoso contributo degli artisti che negli anni hanno partecipato alle iniziative del Festival - è una preziosa testimonianza degli esiti della sperimentazione artistica in Sardegna e non solo, un patrimonio di rilevante valore culturale che attualmente, con le nuove acquisizioni, comprende circa trenta opere, tra cui quelle di Grazia Cadeddu, Paola Dessy, Pilar Gomez Cossio, Gisela Moll, Salvatore Ravo, Fabio Saiu, Pinuccio Sciola, Danilo Sini, Sisinnio Usai. Ad un anno dalla sua costituzione, la Collezione, ospitata in permanenza nel Museo di Berchidda, viene arricchita con la pubblicazione di un catalogo a colori, che verrà presentato nel corso di Time in Jazz 2000. |