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  Time in Jazz 2016  
 
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02. Il programma
02.1 Biglietti e abbonamenti
03. Paolo Fresu - Occhi
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05. Cinema
05. Workshop di fotografia
06. Green Jazz
07. Bookshop
08.Time in Sassari
09. Le istituzioni che sostengono Time in Jazz
10. Sponsor e partner di Time in Jazz
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06. Green Jazz  
 

Green Jazz

2016

La sostenibilità ambientale e la riduzione dell'impatto del festival sul territorio sono diventati di centrale importanza per Time in Jazz, che da sette edizioni prosegue e consolida il suo impegno a favore dell'ambiente attraverso Green Jazz, un progetto di sensibilizzazione che dà voce ai temi del risparmio energetico, dell'uso delle energie alternative, della differenziazione dei rifiuti, dell'abbattimento delle emissioni di CO2.
Lo sviluppo di una coscienza ambientale nell'ambito di Time in Jazz nasce da originali progetti come i concerti nei boschi del Limbara e nelle chiesette campestri, che hanno stimolato una maggiore consapevolezza sui temi dell'ambiente e della sostenibilità, portando, anche grazie al supporto di partner e sponsor locali, alla realizzazione di iniziative volte a tutelare un patrimonio naturale e culturale di inestimabile valore.


Green Jazz è presente anche in questa edizione del festival con stand e azioni di sensibilizzazione ambientale per la promozione di buone pratiche per il contenimento dell'impatto ambientale.

Prosegue, per la riduzione delle emissioni di CO2, il progetto Light for music, che grazie a un impianto fotovoltaico mobile produce energia per alimentare i concerti sia nelle chiese campestri sia negli altri "teatri" all'aperto della manifestazione e prosegue anche il costante impegno per la riduzione dei consumi energetici audio e luci del palco centrale di Piazza del Popolo
Per ridurre i rifiuti, saranno allestite nei luoghi del Festival le Isole ecologiche di Green Jazz, spazi dedicati alla raccolta differenziata con contenitori realizzati in materiali di recupero.

Buone pratiche per il risparmio energetico e idrico sono suggerite anche dai promemoria di Green Bed, diffusi nelle strutture ricettive.
In collaborazione con FoReSTAS (Agenzia FOrestale REgionale per lo Sviluppo del Territorio e dell'Ambiente della Sardegna) in Piazza del Popolo sarà creato un percorso vegetale che giuiderà alla scoperta della flora locale. FoReSTAS sarà presente anche con un suo stand per fornire informazioni su ambiente e territorio.

In collaborazione con l’Area Marina Protetta di Tavolara – Punta Coda Cavallo verrà allestito un laboratorio per bambini dal titolo Gli Occhi del Mare curato dal personale dell’area marina protetta che si terrà nei cortili di Casa Sanna il 14 agosto dalle ore 17 alle 19.

Fanno parte delle azioni Green Jazz anche la promozione e valorizzazione dei prodotti della tradizione enogastronomica locale a "chilometro zero" preparati in collaborazione con lo chef Elia Saba, presidente dell'Unione Cuochi Sardegna e sostenute quest'anno grazie alla collaborazione storica con il pastificio Tanda&Spada (www.tandaespada.it), l’azienda agro biologica Giuseppe Brozzu con l’olio extravergine “Meliddu” e la CPA Arborea con le cozze “Nieddittas” (www.nieddittas.it).

Per sensibilizzare il pubblico a ridurre l'uso delle auto durante i giorni del festival, e dunque le emissioni inquinanti, Time in Jazz incoraggia le soluzioni alternative di condivisione dell'auto e del viaggio per raggiungere il festival e le diverse sedi dei concerti, come il carpooling, (attraverso portali come blablacar o clacsoon), l'uso del treno, o di altri mezzi non inquinanti.

Prosegue inoltre il monitoraggio dei consumi e delle emissioni del Festival ”Time in Jazz” per valutarne l’impatto ed il costo ambientale di ogni suo aspetto.

La congiuntura economica non favorevole non ha permesso di attivare per questa edizione alcune azioni di riduzione degli impatti ambientali legate all’uso di materiali e servizi più costosi rispetto alle alternative standard di mercato e non legati invece ad abitudini comportamentali che non passano per le quotazioni di mercato. In particolar modo l’uso di stoviglie biodegradabili e il servizio navette gratuito, fermo già purtroppo da alcune edizioni, non saranno parte delle azioni Green del festival, tuttavia l’invito alla tutela dell’ambiente con la condivisione dei passaggi e la raccolta differenziata sono la risposta culturale del festival e del pubblico del festival a questo handicap economico.

Informazioni su Green Jazz: greenjazz@timeinjazz.it.


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