
L’edizione 2016 del Festival internazionale Time in Jazz, dedicata al tema degli Occhi, propone un workshop condotto da Pino Ninfa, uno dei maggiori fotografi italiani.
Il workshop si propone di affrontare il tema della documentazione fotografica in ambito musicale, proponendo un percorso dove la parte documentativa si affiancherŕ all’indagine fotografica, per cercare di superare il limite della rappresentazione di un evento.
Troppo spesso, infatti, questa si colloca all’interno di canoni convenzionali, sviluppando dinamiche consuete, con poca attenzione al rapporto fra musica e immagine, impedendo di fatto una crescita generale sia per le modalitŕ comunicative dell’evento, che con la ricerca di ogni fotografo.
Per fare questo, il festival Time In Jazz offrirŕ la cornice ideale per sviluppare le idee esposte. Le varie location, dalle chiese campestri ai luoghi sul mare, dagli spazi naturali alle piazze di paesi storici durante il giorno, per arrivare alla sera al palcoscenico del festival in piazza a Berchidda, saranno le cornici ideali.
Ambiente e musica interagiranno all’insegna della ricerca, evidenziando tra l’altro, che il palcoscenico dove i musicisti si esibiscono č spesso per loro quello della vita: č lě che molti di loro sono stessi piů che altrove. A Berchidda, queste “storie” si mostrano, pronte per essere catturate dagli obiettivi e dalle idee.
Il workshop ha una durata di 8 giorni. La quota di iscrizione č di € 150 e prevede una convenzione per i pasti e l’accesso gratuito ai concerti serali di piazza del Popolo a Berchidda.
Informazioni ed iscrizioni presso: Associazione culturale Time in Jazz | tel. +39.079 704731 - cell. +39 320 3874963 | email: info@timeinjazz.it
* * * * * *
Programma
Berchidda, Mediateca di Time in Jazz
lunedě 8 agosto, ore 16 – 19
La documentazione fotografica in ambito musicale
presentazione del workshop
9-14 agosto, ore 14 – 16.30
verifica lavoro svolto e realizzazione photogallery festival
lunedě 15 agosto, ore 16.30
chiusura dei lavori e incontro con il pubblico

* * * * * *
Pino Ninfa č nato a Catania da dove č partito all’etŕ di 17 anni alla volta di Milano. Sviluppa progetti sul territorio nazionale e internazionale legati allo spettacolo e al reportage. L’interesse per la musica e per il sociale, hanno fondato il senso complessivo del suo lavoro fotografico.
Da diverso tempo ha incrementato lo studio rivolto al recupero e alla salvaguardia dell’ambiente in cui viviamo con missioni nelle foreste Africane e dell’Amazzonia per testimoniare progetti di salvaguardia e di sviluppo delle popolazioni locali.
Segue anche in diverse parti del mondo progetti per migliorare le condizioni di vita di persone in difficoltŕ con particolare attenzione per l’universo femminile molto spesso vittima di abusi e soprusi a ogni latitudine e con qualsiasi miseria.
Ultime sue testimonianze ad Haiti con un lavoro su Ricostruire la speranza e proprio in questi giorni in India e Nepal con lavori legati a progetti alimentari e al recupero di donne vittime di abusi e violenze.
In campo musicale da anni oltre a fotografare nei vari festival sviluppa progetti multimediali con diversi musicisti fra i quali quest’anno: Haiti ricostruire la speranza alla Casa del Jazz a Roma, Sudafrica con Franco D’andrea Trio al Piacenza jazz festival, In Natura con Cirinnŕ e Rubino a Ragusa, In viaggio con Paolo Fresu e Dino Rubino a Lucca a dicembre all’interno del Festival della fotografia.
Č stato il fotografo ufficiale dell’Heineken Jammin Festival dal 1998 al 2011 e per Heineken Italia ha seguito diverse edizioni di Umbria Jazz.
Č stato il fotografo ufficiale della filiale italiana del Blue Note dalla sua apertura fino al 2004. Con Porsche Italia, Fiat Iveco e la Level Fabergé e altri ancora ha realizzato campagne pubblicitarie e solidali.
Da anni sviluppa con diverse ONG fra cui Emergency, Amani, CBM Italia e Cesvi, progetti sulla solidarietŕ. Nel 2014, oltre al progetto di Haiti, ha continuato a seguire per Cesvi un progetto sul cambio climatico nella foresta Amazzonica in Perů nella regione di Madre de Dios.
Č presidente dell’associazione P.I.M. (poesia-immagine-musica) che si occupa della diffusione e organizzazione di mostre e seminari di fotografi musicali. L’associazione culturale P.I.M. nasce con lo scopo di diffondere la cultura fotografica ed č soprattutto un modo di vivere la fotografia in gruppo. Con i musicisti Paolo Fresu, Franco D’Andrea, Stefano Bollani, Enrico Pierannunzi, Danilo Rea, Enrico Intra, Pietro Tomolo, Rita Marcotulli, Gavino Murgia, Luciano Biondini e altri ancora, da anni porta avanti progetti multimediali con l’incontro tra musica e fotografia.
Da molti anni tiene workshop in Italia e all’estero su temi legati a vari aspetti della fotografia e dell’essere fotografo. Tra i piů recenti quelli tenuti nel 2012 a New York e a Cittŕ del Capo con i ragazzi della Township di Philippi, e dal 2013 a Lima con gli studenti dell’Universitŕ San Marcos con un lavoro di reportage sull’area del Cono Sur dove lo sfruttamento sessuale minorile č in continuo aumento.
Ha esposto in diversi musei In Italia e all’estero. Nel settembre 2013 Palazzo Ducale di Genova ha ospitato una sua retrospettiva dedicata al jazz.
Pubblicazioni: Nero tango: un viaggio fotografico nel mondo del tango argentino (Ed. Marcos & Marcos) | Emergency: una speranza in Cambogia – Un reportage sulle mine antiuomo (Ed. Skira) | Come un racconto chiamato jazz: un viaggio da New Orleans a New York sulle strade della musica | Impressioni mediterranee (Ed. Ismez) | Attraverso l’Etiopia (Ed. Casadei) | In jazz (Ed. Casadei) | Sulle tracce dell’avventura – Omaggio a Hugo Pratt (Ed. Casadei) | Round about Township – Un viaggio da Johannesburg a Cittŕ del Capo (Ed. Casadei) | Jazz gigs (Ed. Casadei)
* * * * * *
Berchidda, 8 | 15 agosto 2016
Storie Mediterranee - sul filo del racconto, in viaggio con la musica
workshop di fotografia con Pino Ninfa
Informazioni ed iscrizioni presso: Associazione culturale Time in Jazz | tel. +39.079 704731 - cell. +39 320 3874963 | email: info@timeinjazz.it | lnx.timeinjazz.it
|