Green Jazz
2015
Programma
La sostenibilità ambientale e la riduzione dell'impatto del festival sul territorio sono diventati di centrale importanza per Time in Jazz, che da sette edizioni prosegue e consolida il suo impegno a favore dell'ambiente attraverso Green Jazz, un progetto di sensibilizzazione che dà voce ai temi del risparmio energetico, dell'uso delle energie alternative, della differenziazione dei rifiuti, dell'abbattimento delle emissioni di CO2.
Lo sviluppo di una coscienza ambientale nell'ambito di Time in Jazz nasce da originali progetti come i concerti nei boschi del Limbara e nelle chiesette campestri, che hanno stimolato una maggiore consapevolezza sui temi dell'ambiente e della sostenibilità, portando, anche grazie al supporto di partner e sponsor locali, alla realizzazione di iniziative volte a tutelare un patrimonio naturale e culturale di inestimabile valore.
Green Jazz è presente anche in questa edizione del festival con stand e azioni di sensibilizzazione ambientale per la promozione di buone pratiche per il contenimento dell’impatto ambientale.
In tema di energia e mobilità proseguono i progetti per la riduzione delle emissioni di CO2, come Light for music, che grazie a un impianto fotovoltaico mobile produce energia per alimentare i concerti nelle chiese campestri e negli altri "teatri" all'aperto della manifestazione.
Il progetto Light for music da sei edizioni e dopo una fase intensa di sperimentazione e adattamento ad opera dello staff tecnico di Time in Jazz contribuisce alla riduzione dei consumi energetici della macchina festivaliera e utilizza energia prodotta da fonti rinnovabili, come l’impianto fotovoltaico mobile, per alimentare i concerti nelle chiese campestri e negli altri "teatri" all’aperto della manifestazione. Novità di quest'anno per Light for music è la collaborazione con il team di My Solar Family, un'App mobile gratuita per il monitoraggio e la gestione degli impianti fotovoltaici privati che darà vita ad un diario giornaliero del festival condiviso sui social network con immagini del pubblico sulle iniziative di sostenibilità.
Per incentivare il pubblico a ridurre l'uso delle auto durante i giorni del festival, e dunque le emissioni inquinanti di CO2, ritornano i progetti Easy Trip (per la mobilità sostenibile) e Motori a strappo, un'iniziativa che promuove la condivisione dell'auto e del viaggio grazie alle partnership con portali web dedicati, per raggiungere il festival e le diverse sedi dei concerti. In tal senso, per questa edizione del festival è stata avviata una collaborazione con il portale di car-pooling CLACSOON (www.clacsoon.com) che mette a disposizione del festival un comodo widget per cercare e offrire passaggi per raggiungere tutti i concerti della manifestazione.
Inoltre, al fine di ridurre le emissioni inquinanti del festival è stata attivata una partnership con l’azienda Sun Service (www.sunservicesrl.it), attiva nel settore degli impianti solari, che ha messo a disposizione un’auto elettrica usata negli spostamenti logistici di staff e artisti.
Riprende poi la collaborazione con la start-up Guide Me Right, che offre interessanti opportunità per scoprire il territorio del nord Sardegna in modo originale e sostenibile attraverso una pedalata naturalistica lungo la costa di Posada in occasione del concerto di Paolo Angeli di domenica 9 (ore 16), e,mercoledì 12, una passeggiata tra Aggius e Bortigiadas (ore 17.30) per il solo di Giovanni Guidi.
Buone pratiche per il risparmio energetico e idrico sono suggerite anche dai promemoria di Green Bed, negli alberghi e altri luoghi di accoglienza, e di Acqua dalla rete, che mette a disposizione del pubblico fontanelle alimentate dalla rete idrica del Comune di Berchidda da cui attingere gratuitamente acqua potabile.
Sulla stessa linea, anche le Isole ecologiche di Green Jazz, spazi dedicati alla raccolta differenziata, allestiti nei luoghi del Festival con contenitori realizzati con materiali di recupero, e il progetto Tutti bio per terra, che prevede l'utilizzo di materiali biodegradabili per il tradizionale pranzo campestre del 15 agosto, quest'anno organizzato in collaborazione con Granarolo e Formaggi Podda.
Fanno parte delle azioni Green Jazz anche la promozione e valorizzazione dei prodotti della tradizione enogastronomica locale a "chilometro zero" preparati in collaborazione con lo chef Elia Saba, presidente dell'Unione Cuochi Sardegna e sostenute quest'anno grazie alla collaborazione storica dell'Ente Foreste della Sardegna e del pastificio Tanda&Spada di Thiesi della Rete di imprese Sardo Sole, nonché alla nuova collaborazione con CONAD e Granarolo/Formaggi Podda.
Le eccellenze del territorio sono al centro anche di "Sentieri di...", quest'anno dedicato al rinomato miele di Sardegna che coinvolgerà le diverse filiere agroalimentari caratterizzanti l’intero territorio sardo con particolare focus sui vermentini berchiddesi e sulle altre produzioni enologiche del Nord Sardegna. Sono previste, infatti, una serie di degustazioni a tema che interesseranno il festival e le successive date di Time in Sassari con i prodotti locali tra cui i vermentini delle Cantine del Jazz (Aini, Atlantis, Consorzio San Michele, Sas Seddas), l’olio EVO biologico dell’azienda olivicola Giuseppe Brozzu e dell’Oleificio Cooperativo di Berchidda, i mitili di A.M.O. Arsellatori e Mitilicoltori Olbiesi e i prodotti panari dell’azienda Tanda&Spada e della filiera Sardo Sole.
Continua anche la partnership con l'Emporio naturale Mariposa che sarà presente all'interno dello stand Green Jazz con soluzioni ecologiche per la vita quotidiana, mentre verrà quest'anno attivata la partnership con FarmAsinara - Officine Cosmetiche dell’Asinara, laboratorio sperimentale nato dalla collaborazione tra il Parco nazionale dell’Asinara e l’Università di Sassari.
Sul fronte della sensibilizzazione ambientale si muove la tradizionale conferenza della mattina del 15 agosto che si svolgerà nella Chiesa di San Michele alle ore 11, a precedere il concerto di Stefano Bollani: il GreenTalk di questa edizione è affidata a Vincenzo Migaleddu, presidente di ISDE Medici per l'Ambiente Sardegna (www.isde.it) e avrà come titolo: "Cosa ci vuole per volare?" e si collegherà al tema "Ali", parlando di aria, atmosfera e del volo fisico ed intellettuale. A seguire, il pranzo campestre, realizzato in collaborazione con Granarolo, che si terrà alla chiesetta di Santa Caterina vedrà l'uso di stoviglie biodegradabili per il servizio catering, supportato da un'attenta raccolta differenziata dei materiali.
Time in Jazz aderisce infine al progetto HEROES 20.20.20. sviluppato dalla Fondazione Sardegna Film Commission insieme al Servizio Energia dell'Assessorato all'Industria della Regione Sardegna e Sardegna Ricerche, che mira al rafforzamento di una filiera integrata delle industrie creative in Europa, orientate alla sostenibilità sociale, ambientale ed economica. Time in Jazz aderisce come caso di eccellenza nell'isola in quanto industria creativa che sta attuando buone pratiche per la sostenibilità ambientale dell'evento. Frutto della collaborazione è Sardegna, the Sustainable Island, rassegna di Corti e Serie Web realizzati a cura della Fondazione Sardegna Film Commission, in programma le mattine dall'11 al 15 agosto (ore 11) al Cinema Comunale di Berchidda.
Per tutte le attività Green Jazz, info e prenotazioni: greenjazz@timeinjazz.it.
Green Jazz è realizzato in collaborazione con Granarolo/Formaggi Podda, ISDE Medici per l'Ambiente, Museo del Vino di Berchidda, CLACSOON e Greenshare srl, SunService, My Solar Family, Mobile Green Power, Pastificio Tanda e Spada e Filiera Sardo Sole, Unione Cuochi Sardegna, Emporio Mariposa,Azienda Olivicola Giuseppe Brozzu, FarmAsinara, E-cube Energy Environment Engineering, èAmbiente, Oleificio Cooperativo di Berchidda, Comitato Santa Caterina, A.M.O. Arsellatori e Mitilicoltori Olbiesi, Romano Bio Solution.
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