Tutte le notti al Museo del Vino dj set e live happenings a cura di Radio X The MiXzone
Digitale dalla nascita. Dall’ottobre del 1995 quando - prima in Europa - ha iniziato a trasmettere musica in diretta via Internet. Ma non solo. Radio X è digitale nel Dna musicale, con quella innata predilezione per i suoni inventati o campionati attraverso macchine elettroniche. Ma anche per il ruolo creativo affidato alla figura del dee-jay, vero e proprio alchimista digitale, manipolatore di beats e campioni, Grande Sacerdote del misterioso Rituale del Groove, che esso si celebri tra le luci di un club o nel buio denso e pulsante di un programma radio.
Radio X è una piccola anomalia nella storia dell’emittenza. Intanto perché nasce prima come web radio che come stazione fm (dove va in onda in provincia di Cagliari sui 96.8 Mhz). E poi per altri motivi. Per il fatto di non fare pubblicità, se non a iniziative promosse dalla stessa radio. Per il fatto di ricavare dalla rete e dalle attività live, anziché dagli spot, le sue principali risorse di sostentamento. Per il fatto di non essere forse neppure più una radio in senso stretto, ma una eX – radio, una community devota all’elettronica e alla sperimentazione, un catalizzatore di progetti editoriali e musicali provenienti un po’ da tutta Europa, anche grazie alla partnership con Tiscali da cui nel 1999 è nato il felice esperimento di MUSIX (looking for the perfect bit), primo esempio di etichetta on line interamente dedicata alla sperimentazione digitale e ai suoni emergenti.
A Radio X il festival Time in Jazz ha chiesto di curare per questa edizione del festival una vetrina dedicata alle sonorità digitali mescolate dalle abili mani dei dee-jay. Riprendendo così il titolo di uno dei format della webradio cagliaritana, il Museo del Vino ospita per ciascuna delle cinque serate del festival una MixZone che mette a confronto e in sinergia tra loro dee-jay e sperimentatori elettronici di diversa estrazione e diverso orientamento. Dal minimalismo all’electro clash, dalla drum’n’bass più parossistica all’energia vitale del break beat, sino alle contaminazioni nordiche tra elettronica e jazz, passando per paesaggi sonori che richiamano l’immaginario cinematografico o profumi esotici che arrivano da paesi lontani...
I cinque dj sets di Berchidda – aperti anche all’interazione con musicisti live, territorio di sperimentazione sempre più spesso frequentato nelle serate di Radio X - diventeranno subito dopo il festival una speciale compilation on demand da ascoltare via Internet all’indirizzo www.radiox.it oppure www.radioxonline.com
IL PROGRAMMA
Giovedì 11 Bettosun / Daniele Diaz Minimal, Chill-House, Electro Bossa & Jazz
Venerdì 12 Bettosun / DJN Break Beat, Hip-Hop, Nu Electro, Deep House
Sabato 13 Paolo Murgia / Rodolfo Calorio B-Sides, Nu Jazz, Alternative, Acid Funk
Domenica 14 Rodolfo Calorio / ARP EXP / Paolo Murgia Acid Grooves, Electro Clash, Drum’n’Bass
Lunedì 15 Dr. Bix / Rodolfo Calorio / Bettosun Rare Grooves, Minimal Funk, Chill House & Nu Jazz |