Time in Sassari 18 agosto Sassari , Piazza Santa Caterina – ore 21.30 Cordoba Reunion
Cordoba Reunion, l'Argentina si ritrova a Sassari
Sarà un quartetto tutto argentino a chiudere, il 18 agosto (ore 21.30) la quinta edizione di Time in Sassari, appendice del festival berchiddese, che sotto il titolo “Tierra y Fuego: Argentina mi amor” accenna già al 2012 di Time in Jazz, quando il ciclo tematico del festival dedicato ai quattro elementi naturali si chiuderà nel segno del fuoco. E a suggellare la serie di concerti sul palco di Piazza Santa Caterina sarà una formazione sulla scena musicale da oltre dieci anni, che fin dal nome, Cordoba Reunion, dichiara il proprio legame con la terra d'origine dei suoi componenti: Javier Girotto (sax), Gerardo Di Giusto (pianoforte), Carlos “el tero” Buschini (basso) e Minino Garay (percussioni). Il repertorio presenta musiche originali, e tuttavia influenzate dal substrato della musica sudamericana per eccellenza: il tango, la zamba, la chacarera, la milonga e la chaya, qui mutuate attraverso la personale rivisitazione espressiva dei quattro membri del gruppo. Nel progetto Cordoba Reunion si ritrovano, sulla base delle radici comuni, musicisti dalle diverse esperienze artistiche, che spesso si sono incrociate e incontrate: quella del sassofonista Javier Girotto, che tra i suoi tanti progetti conta anche gli Aires Tango, il duo con Luciano Biondini (con cui lo vedremo a Olbia il 10 agosto) e il quartetto “Terre di Mezzo” (in scena il 12 agosto a Mores); il percorso del pianista e compositore Gerardo di Giusto (in piano solo nel pomeriggio del 18 a Cheremule), che insieme al contrabbassista Carlos “el tero” Buschini condivide il progetto Gaia Cuatro, protagonista di tre diversi appuntamenti di Time in Jazz, rispettivamente a Pattada (il 10 agosto), a Berchidda (l'11 agosto, insieme a Paolo Fresu) e a Sassari (il 17 agosto), a cui si aggiunge l'energia del percussionista Minino Garay. In Cordoba Reunion, jazz, folk e musica etnica si fondono in una ricerca sempre all'insegna della libertà creativa. |