Berchidda, Piazza del Popolo – Ore 21.30
Ivan Segreto Quartet

Ha scelto un percorso non facile né molto frequentato nei territori della musica italiana, muovendosi con raffinatezza fra jazz e canzone d’autore, in elegante equilibrio fra parole e note, seguendo il proprio talento e la sua sensibilità artistica. Un percorso originale e impegnativo, quello imboccato da Ivan Segreto, lontano dalle mode e dalle facili scorciatoie per arrivare al successo commerciale, e che l’ha portato a imporsi come uno dei più interessanti talenti della scena musicale attuale. Trentadue anni compiuti a marzo, il pianista e cantautore siciliano (di Sciacca) arriva a Berchidda fresco reduce dall’uscita (a fine giugno) del suo terzo album, Ampia, registrato con lo stesso quartetto con cui è chiamato ad aprire l’ultima serata di Time in Jazz in piazza del Popolo: la sera di Ferragosto alle 21:30.
Porta Vagnu, il suo disco d’esordio esce nel maggio del 2004 e mette tutti d’accordo: critica e pubblico riconoscono subito l’eccellenza della musica di Ivan Segreto nel panorama dei nuovi cantautori italiani. I critici musicali votano l’album come “Miglior debutto” del 2004 (Musica e Dischi), mentre il pubblico lo premia nelle vendite. Altro fiore all’occhiello, la nomination al Premio Tenco tra le opere prime.
In poco più di un anno, Ivan Segreto acquista credibilità artistica anche nelle esibizioni dal vivo, passando dai piccoli jazz club degli esordi a condividere lo stesso palco con musicisti del calibro di Franco Battiato e Wynton Marsalis, che lo scelgono per aprire i loro concerti. Suona con la sua band in tutta Italia, concludendo la sua prima tournée nel tempio del jazz italiano, il Blue Note di Milano.
Nel 2005 arriva il secondo disco, Fidate correnti, che rimane a lungo nelle classifiche di vendita, mentre il singolo Vola lontano entra con successo nella programmazione radiofonica. L’album rappresenta al meglio la crescita artistica di Ivan Segreto, i cui punti di forza stanno nella capacità di amalgamare con straordinaria eleganza jazz e melodia con testi particolarmente poetici ed evocativi. La tournée del nuovo album si svolge tra novembre e dicembre 2005 e approda di nuovo al Blue Note di Milano per due concerti da “tutto esaurito”. Nel 2006 partecipa al Festival di Sanremo nella categoria “Giovani” con il brano Con un gesto.
Uscito lo scorso giugno, Ampia è il naturale sviluppo del discorso musicale tracciato prima con “Porta Vagnu” e sviluppato poi con Fidate Correnti. Ivan Segreto ha adottato un personale approccio arrangiativo, creando incastri ritmico-armonici di grande effetto e stesure spesso atipiche rispetto ai canoni del pop italiano, grazie anche alla partecipazione di Franco Battiato, Paolo Fresu e Giovanni Sollima in alcuni brani.
Oltre al repertorio di Ampia, il suo concerto a Berchidda annuncia la rivisitazione di pezzi tratti dai due dischi precedenti. Accanto alla voce e al pianoforte del musicista siciliano, gli stessi compagni dell’ultima impresa discografica: Daniele Camarda al basso elettrico, Christian De Cicco alla chitarra e Pino Li Trenta alla batteria.