E con Time in Sassari la musica continua Il 17 e il 18 il prolungamento di Time in Jazz con alcuni protagonisti del festival e appuntamenti ad hoc
Mandato in archivio a Berchidda il ventunesimo festival, Time in Jazz pianta le tende per due giorni nella vicina Sassari. Rinnovando la formula collaudata con successo l’estate scorsa, il 17 e il 18 agosto va infatti in scena la seconda edizione di Time in Sassari. L’epicentro è nella Piazza del Palazzo Ducale: in cartellone, alcuni dei protagonisti della settimana berchiddese ma anche musicisti e progetti appositamente invitati per l’occasione. Apre la prima serata (domenica 17 agosto, ore 21:30) Viento Rojo, il gruppo formato dai migliori allievi dell’ultima edizione dei Seminari Jazz di Nuoro. A seguire il duo di Mark Feldman e Sylvie Courvoisier. Due concerti anche la sera di lunedì 18. Si comincia con Homescape, il progetto del chitarrista franco-vietnamita Nguyên Lê in compagnia del cantante e suonatore di oud tunisino Dhafer Youssef: suoni acustici ed elettrici, arcaici e digitali, echi di oriente e battiti tecnologici, suggestioni mistiche e squarci metropolitani per questo collaudato lavoro, pubblicato su disco due anni fa. Grande chiusura con il Requiem for a dying planet del Cuncordu e Tenore di Orosei con Mola Sylla ed Ernst Reijseger, stavolta nella sua versione integrale, con la proiezione delle immagini tratte dai film di Werner Herzog The White Diamond e The Wild Blue Yonder. A Time in Sassari è atteso anche il quartetto Alborada per due diversi impegni. Il primo è in realtà ad Osilo (a una quindicina di chilometri da Sassari) nella chiesa di Babbu Eternu, il pomeriggio del 17 (ore 18). Sarà invece la Casa circondariale di San Sebastiano, a Sassari, ad ospitare l’indomani mattina (lunedì 18, alle 11:30) il concerto che vedrà accanto all’ensemble d’archi la tromba e il flicorno di Paolo Fresu. Oltre a Osilo, altra tappa “extra moenia” a Ittireddu (a cinquanta chilometri circa da Sassari): lunedì 18, nella chiesa di San Giacomo (ore 18) suona l'Aghera Quartet, già protagonista tre giorni prima del “Concerto aperitivo” di Ferragosto a Berchidda. Insieme alla musica, Time in Jazz porta a Sassari anche un pezzetto della sua storia e del suo territorio: i cortili del Palazzo Ducale ospitano infatti una mostra di fotografie e dei manifesti realizzati in ventuno edizioni del festival, e una selezione dei migliori prodotti dell’enogastronomia berchiddese e dell’area del Monte Acuto. A completare il programma, la presentazione de “La Sardegna di dentro” e “La Sardegna di fuori”, due volumi firmati dal giornalista Giacomo Mameli in un cofanetto edito dalla CUEC: il 18 alle 20:30. |