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10-08-2008, L'alambicco di suoni del Kilìm Trio  

Alla distilleria Lucrezio R il primo appuntamento del festival
L'alambicco di suoni del Kilìm Trio

L'intensa settimana del ventunesimo Time in Jazz si apre in uno dei luoghi simbolo della produzione enogastronomica di Berchidda, la distilleria Lucrezio R, che presenta la sua nuova creazione, la Grappa in Jazz. Si tratta di un Filuferru barrique, una grappa esclusiva che nel nome, e nell’etichetta, rende omaggio a Paolo Fresu e al suo festival. Il trombettista ha scritto un pezzo ispirato allo “spirito” del distillato, e le prime note della sua partitura compaiono proprio sull'etichetta della bottiglia. Nel corso della presentazione, affidata alla conduzione del giornalista Pasquale Porcu, Paolo Fresu racconterà la genesi del brano per proporne poi l'esecuzione dal vivo. A seguire ancora musica con un concerto del Kilìm Trio, formazione sotto la cui insegna si riconoscono tre volti ben noti nel panorama musicale sardo: il chitarrista Massimo Ferra, il contrabbassista Massimo Tore e il percussionista Roberto Pellegrini.
Musicisti attivi sia nell’ambito della musica “colta” sia in quello del jazz e dell'improvvisazione, il loro sodalizio artistico va avanti da quasi tre lustri: i primi passi del trio risalgono infatti al 1994, mentre è di due anni dopo il battesimo discografico, “La strana storia di Teddy Luck”, frutto del successo al concorso internazionale del festival jazz di Sant’Anna Arresi del 1996. All'epoca si presentavano come Massimo Ferra Trio. Poi, nel 2005, la pubblicazione (per l'etichetta cagliaritana Tairà) del secondo album, Kilìm appunto, vale a lanciare la nuova denominazione del trio.
Ottimi strumentisti ed esecutori raffinati, Ferra, Tore e Pellegrini non cedono mai a tentazioni virtuosistiche, prediligendo l'interplay e il dialogo strumentale, distillando suoni e silenzi, lasciando intuire equilibri ed intese ben consolidati. E’ un discorso musicale improntato all’originalità, quello del Kilìm Trio, votato all’improvvisazione e al suono acustico, con radici nel jazz, naturalmente, ma che trascende le divisioni fra i generi. Al termine del concerto, un aperitivo offerto dalla distilleria sarà l'occasione per assaggiare per la prima volta la Grappa in Jazz.