Berchidda, MontAlbć In > Montalvu, Foresta Demaniale Monte Limbara Sud – Ore 05.45 Daniele di Bonaventura & Cesar Stroscio “Accordez-vous svp!” Produzione originale in collaborazione con l’Ente Foreste della Sardegna
Time in Jazz rinnova per il terzo anno consecutivo il rito del concerto all’alba nel suggestivo scenario del Monte Limbara. E lo farŕ ancora una volta con un progetto originale, uno dei tanti in programma, dall’emblematico titolo “Accordez-vous svp!”. Sabato 11, alle 5:45 del mattino, saranno le note di due bandoneon ad accompagnare il sorgere del sole a Montalvu, uno degli spazi piů panoramici del Limbara, pervaso dai profumi e dai colori della macchia mediterranea. A tenere banco, un’inedita coppia di virtuosi dello strumento principe del tango: l’argentino César Stroscio e il marchigiano Daniele di Bonaventura sono artisti di riconosciuta fama che hanno saputo adattare le sonoritŕ del bandoneon a svariati ambiti musicali. Nato a Tucuman nel 1943, César Stroscio ha inciso il suo primo disco a soli dieci anni, perfezionando in seguito la preparazione sotto la guida di due grandi bandoneoneisti, Alejandro Barletta e Francisco Requena. Nel 1963 č membro fondatore del trio Cedron-Stroscio-Praino, successivamente Cuarteto Cedron, formazione storica della nuova musica popolare argentina che dal 1970 si trasferisce a Parigi guadagnando un grande successo internazionale. Dopo la separazione dal Cuarteto Cedron, avvenuta nel 1988, César Stroscio č a capo di un nuovo complesso, il Quartetto Esquina, con Carlos Carlsen, Claudio Enriquez e Susanna Rizzi (attualmente trio, con Stroscio, Enriquez e il contrabbassista Hubert Tissier); dedito al Tango Nuevo e al Tango d'Autore, il nuovo ensemble riscuote un grandissimo successo di pubblico e di critica in tutto il mondo. Piů recentemente, su commissione del produttore Marco Castellani, Stroscio e Enriquez hanno approntato una colonna sonora per “Tango”, la storia disegnata da Hugo Pratt nel 1987 con Corto Maltese come protagonista, con la realizzazione di due Cd (nel 1998 e nel 2002). Ha collaborato anche con Mariachiara Micheli, della compagnia “Tangueros”, con Angelica Ionatos, con Luis Sampaoli, e, in Italia, con Vinicio Capossela e Gianmaria Testa. Ha composto musiche per film (Au delŕ du miroir di Bernard D’Aubrigeon, 1978; Viva e Anden 14 di Anatome, 1984; Alphabetango di Anne Quesemant e Laurent Berman, 1989) e lavorato a produzioni teatrali, anche come attore (tra gli altri, Le petit nord cherche le gran Sud e Songe d’étč, entrambi per il Festival d’Avignone). Nel campo letterario, di notevole spessore artistico č la felice simbiosi, ormai quarantennale, con Juan Gelman, uno tra i piů noti poeti argentini contemporanei. Daniele Di Bonaventura ha coltivato sin dall’inizio della sua attivitŕ un forte interesse per la musica improvvisata, nonostante la sua formazione sia di estrazione classica. A otto anni ha intrapreso lo studio del pianoforte (strumento con il quale si esibisce spesso ancora oggi), del violoncello, della composizione e della direzione d'orchestra. Le sue collaborazioni spaziano dalla musica classica alla contemporanea, dal jazz all’etnica, alla world music, con incursioni nel mondo del teatro, del cinema e della danza. Tante e di alto profilo le sue collaborazioni: da Enrico Rava a Miroslav Vitous, da David Liebman a Dino Saluzzi, da Enzo Favata a Sergio Cammariere, a David Murray. Ha pubblicato piů di trenta dischi per diverse etichette; tra i piů recenti, la Suite per Bandoneon e Orchestra, per il Manifesto CD, e la partecipazione a Universal Sincopation II di Miroslav Vitous, per la ECM. Per Daniele Di Bonaventura gli impegni a Time in Jazz non si esauriscono all’alba: la sera stessa dell’11 (alle 21:30) lo ritroveremo nella Chiesa di Sant’Antioco di Bisarcio (nella campagna di Ozieri), coinvolto in altro progetto, “Mistico mediterraneo”, in compagnia di Paolo Fresu e del coro polifonico corso A filetta. |