Da qualche anno Time in jazz mostra un particolare interesse per la scena jazzistica del Nord Europa, norvegese in particolare; anche in questa edizione, il direttore artistico Paolo Fresu intende proseguire su questi percorsi di ricerca musicale, come dimostra il duo composto da Arve Henriksen (tromba, voce, elettronica) e Jan Bang (sampler). L11 agosto, nella Chiesa di N. S. di Monserrato di Ozieri (a una trentina di chilometri da Berchidda), i due artisti avranno lonore e lonere di aprire la serie dei concerti serali di questa edizione, come gi era toccato lanno scorso ai loro connazionali Bugge Wesseltoft e Sidsel Endresen, che a SantAntioco di Bisarcio avevano incantato il pubblico del festival.
I due protagonisti della serata hanno da poco realizzato un album di grande successo (Chiaroscuro, Rune Grammofon 2004, in trio col batterista Audun Kleive), definito dalla critica "qualcosa di rara bellezza, dove creare musica risulta altrettanto naturale ed essenziale che respirare". Il richiamo alla tecnica pittorica del chiaroscuro, col sapiente alternarsi di luci e ombre, rimanda a un senso di profondit dato dallalternarsi delle composizioni individuali; un richiamo che sar ulteriormente evocato dalla cornice della Chiesa di N. S. di Monserrato e del panorama circostante.
Arve Henriksen uno dei maggiori strumentisti norvegesi. Maestro della tromba e instancabile ricercatore di suoni, ha intrapreso la carriera nel 1989. Conta numerose e prestigiose collaborazioni in ambito jazzistico (con Jon Balke, Marilyn Mazur, Nils Petter Molvaer, Marc Ducret, il Cogada String Quartet), ma la sua ricerca musicale si spinta molto oltre, in particolare verso lutilizzo di strumenti orientali, dal Giappone (lo shakuhachi, flauto di bamb, allorigine del suo primo album, Sakuteiki, del 2001) allArmenia, dallIndonesia allIndia. Il musicista norvegese attualmente il primo artista a beneficiare del "Norwegian Jazz Launch Europe 2004-2006", progetto volto alla promozione del jazz norvegese in Europa.
Nato a Denver (Colorado), Jan Bang norvegese dadozione, come dimostrano in parte anche le sue rilevanti collaborazioni artistiche. Ha iniziato la carriera fondando nel 1986 la Pan M Records, con Erik Honor, ma decisivo stato per lui lincontro, nel 1997, con Bugge Wesseltoft, grazie al quale viene introdotto nel mondo dellimprovvisazione free norvegese, a fianco di musicisti della levatura di Audun Kleive, Nils Petter Molvaer e Sidsel Endresen. La sua poliedricit musicale allarga il suo raggio dazione al mondo della musica classica, dove collabora con diversi musicisti, orchestre e cantanti dopera. Attualmente lavora ad un progetto di remix di musica di Wagner, commissionatogli dal violoncellista lituano Vytautas Sondeckis.
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