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11-08-2006, 2. "Suoni in transito"  

Time in Jazz prende il treno, ed è la terza volta nelle ultime tre edizioni. Il festival di Paolo Fresu consolida la collaborazione con Trenitalia e RFI (Rete Ferroviaria Italiana): dopo l’esordio del 2004, con lo stesso Fresu e Uri Caine protagonisti nelle stazioni di Berchidda e Oschiri, l’anno scorso il progetto si ampliò con un treno che da Olbia portava a Chilivani, accompagnato dalla musica di cornamuse bretoni e launeddas. Stavolta, complice la collaborazione con l’associazione Ticonzero, il festival propone un progetto ambiziosissimo, di grande fascino e di più lunga gittata.

Il "treno sonoro" del festival partirà infatti dalla lontana Cagliari, alle 8 e 20 dell’11 agosto, per arrivare a Berchidda quattro ore più tardi, dopo aver attraversato la Sardegna a guisa di pifferaio magico che accompagni con le sue note i musicofili sparsi nell’isola sino al cuore del festival.

Sarà veramente sonoro il "Minuetto" (si chiama proprio così) in viaggio su oltre duecento chilometri di rotaie, e la mente non può che correre al famoso treno "preparato" da John Cage nel 1978 sulle strade ferrate dell’Emilia Romagna. Qui la direzione musicale è affidata al musicista e compositore cagliaritano Alessandro Olla, che si avvarrà della collaborazione di altri otto artisti distribuiti lungo le carrozze. I loro suoni, amplificati e diffusi su tutto il treno, si uniranno alle sonorità meccaniche prodotte dal mezzo stesso, che verranno registrate, elaborate e diffuse in tempo reale dalla sezione dei musicisti elettronici. Musiche eterogenee, quelle che si ascolteranno, spaziando dallo sperimentale all’improvvisazione, dall’ambient al noise.

Composito l’organico di musicisti e il tipo di strumenti - acustici, elettroacustici ed elettronici - utilizzati: Adele Madau al violino acustico ed elettrico, Adriano Orrù al contrabbasso, Giampaolo Campus al sampler, la spagnola Io Casino alla voce, Paolo Sanna alle prese con percussioni e oggetti sonori amplificati, Sara Aresu alla chitarra elettrica e alla voce, Simone Balestrazzi al sampler, virtual synyh e oggetti sonori, l’inglese Tim Hodgkinson (già cofondatore degli Henry Cow, gruppo di culto della scena progressive degli anni Settanta) al clarinetto e al clarinetto basso, oltre allo stesso Alessandro Olla impegnato a curare l’elaborazione e l’amplificazione delle parti del treno, oltre ai sampler e synth virtuali. Ad ognuno dei musicisti sono state commissionate due brevi composizione originali legate all’immaginario del viaggio e del treno. "Suoni in transito" ambisce infatti ad essere un percorso evocativo attraverso territori sonori ed emotivi, perché ricordi, storie e riflessioni affiorano più naturalmente grazie alla magia di un luogo in transito come il treno. Un’atmosfera speciale che si arricchirà di altre suggestioni con la lettura di alcune pagine di Raymond Carver e Italo Calvino.

Alla partenza dal capoluogo sardo (ore 8.20), i passeggeri/spettatori troveranno la Banda Musicale di Cagliari ad accompagnarli all’imbarco. Il treno farà poi una breve fermata di cinque minuti a Oristano (ore 9:30), trovando ad accoglierlo anche in questo caso la banda cittadina locale. Più lunga (45 minuti) la sosta a Chilivani (arrivo previsto alle 11:08), stazione simbolo della rete ferrata isolana e porta d’ingresso ai "territori" di Time in Jazz: qui, oltre alle note della Banda di Ozieri, sono previste degustazioni di prodotti locali, una dimostrazione di panificazione tradizionale e un laboratorio di educazione al gusto sui pani tipici a cura dell’ERSAT.

Ultima tappa a Berchidda, intorno a mezzogiorno e mezzo, dove sarà la Banda municipale "Bernardo Demuro" a salutare la fine del viaggio del "treno sonoro" e a dare ai suoi passeggeri il benvenuto a Time in Jazz.