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15-08-2005, Gianluca Petrella Indigo Quartet  

Lunedì 15 agosto, Berchidda, Piazza del Popolo – Ore 21.30
Gianluca Petrella Indigo Quartet
Gianluca Petrella: trombone
Francesco Bearzatti: sax tenore e clarinetto
Paolino Dalla Porta: contrabbasso
Fabio Accardi: batteria

Con il suo Indigo Quartet Gianluca Petrella unisce il senso più vivo della tradizione con le istanze più moderne del suono contemporaneo. Nel nucleo concettuale della filosofia del gruppo trovano spazio tracce dixieland e quell’impronta di "musicista alternativo" che il trombonista pugliese propone anche in altri aspetti della sua produzione. Lavorando da solo nel proprio studio, tagliando e cucendo loop, pattern, campionature e "nuovi suoni" elettronici (Petrella si diverte spesso ad "uscire" dai panni del jazzista, proponendo travolgenti D-Jay Set che lo vedono protagonista delle notti di alcuni locali di tendenza) è riuscito a tradurre il materiale base per un quartetto, senza però, opportunamente, perdere di vista la matrice acustica e fondamentalmente jazzistica.

Un gruppo nato un anno e mezzo fa che riesce a sorprendere per la straordinaria energia di base con un organico che, oltre alla propulsiva spinta del leader,  trova i suoi punti di forza nell’esperienza di Paolino Dalla Porta al contrabbasso, nell’intelligente apporto di Fabio Accardi (tra i nomi nuovi più seguiti anche Oltralpe) alla batteria, e in Francesco Bearzatti, il miglior "nuovo talento" del jazz nazionale 2003 per la rivista "Musica Jazz", al sax tenore e clarinetto.

Nato a Bari nel 1975, Gianluca Petrella si è diplomato al Conserva= torio di Bari con il massimo dei voti nel '94. Nel '93 inizia una lunga collabo= razione con il sassofonista Roberto Ottaviano che lo ha inserito nel suo ultimo progetto discografico. Il progetto vede inoltre protagonisti Michel Godard (tuba), Tom Varner (corno), Marcello Maglioc= chi (percussioni). Sempre nel '93 partecipa ad un altro progetto discografico che lo vede ospite assieme al sassofonista americano Greg Osby. Nel '95, come primo trombone nella O.F.P. Orchestra, ha suonato sotto la direzione di Carla Bley, Steve Coleman e Bruno Tommaso.

Ha partecipato alla compilation "Italian Jazz Today" prodotto da "Musica Jazz" e allegato alla rivista del Gennaio '96. Nel '97 trascorre un periodo in Germania dove ha suonato con diversi musicisti tedeschi ed olandesi. Attualmente collabora con Enrico Rava che nell'estate del '97 lo ha voluto per una tournée in Canada con il gruppo "Ravacarmen". Inoltre dal gennaio '98 ? impegnato in varie tournée e con i Noisemakers, nuovo gruppo del batterista romano Roberto Gatto. Collaborazioni con musicisti internazionali: Steve Swallow, Joy Calderazzo, Jimmy Owens, Greg Osby, Carla Bley, Gerard Pansanel, Klaus Suonsaari, Steve Coleman, Tom Varner, Michel Godard, Joel Alouche, Lester Bowie. Collaborazioni con musicisti italiani: Enrico Rava, Roberto Gatto, Antonello Salis, Gianluigi Trovesi, Roberto Ottaviano, Paolino Dalla Porta, Paolo Fresu, Danilo Rea, Maurizio Gianmarco, Flavio Boltro, Salvatore Bonafede, Enzo Pietropaoli, Piero Leveratto e altri. Ha partecipato a numerosi Festival tra cui: Iseo '95, Festival internazionale di Bolzano '96, Talos Festival Ruvo '96, Toronto '97, Vancouver '97, Edmonton '97, Calgary '97, Montreal '97, Hessen jazz Idstein '97, Worms Jazzt '97, Leipzig ‘02.

Discografia:
Discografia:
1994 - "Hybrid and Hot" - Roberto Ottaviano Koiné
1994 - "Do It" - P.A.T. plus Greg Osby, Gianluca Petrella (Right Tempo)
1996 - "Italian Jazz Today" - AA.VV. (allegato Musica Jazz)
1997 - "Memorie d'Italy" - Paola Arnesano (Philology)
1998 - "Certi angoli segreti" - Enrico Rava (Label Bleu, allegato Musica Jazz)
1999 - Roberto Gatto "Sing sing sing" (Via Veneto)
1999 - Schema Sextet "Tribute to Basso-Valdambrini" (Schema Records)
2000 - Roberto Gatto "Rugantino" (CAM)
2001 - Gianluca Petrella "X-Ray" (Auand)

Inoltre ha inciso per la "EMI", "Right Tempo" e "Schema 2000" dischi di Acid Jazz e Drum 'n bass.

Sassofonista e clarinettista, Francesco Bearzatti si è formato al Conservatorio di Udine ed ha studiato con George Coleman al Jazz Mobile di New York. Miglior nuovo talento italiano nel 1996 al referendum della rivista Musica Jazz, e vincitore di diversi premi, ha all’attivo una nutrita serie di esperienze con gruppi e musicisti come L’Universal Language di Valery Ponomarev, l’orchestra di Charles Persip, il Gramelot Ensemble di Simone Guiducci, il quintetto di Fabio Morgera, il Marc Abrams Four, l’Organ Trio, la KeptOrchestra, la C.C.Orchestra, il quartetto di Renato Chicco, il quartetto e il quintetto di Giovanni Mazzarino, la Third Eye Big Band, il quintetto di Gaetano Riccobono, la Zero Orchestra, il quartetto di Bruno Cesselli, il quintetto di Andrea Massaria (con Flavio Boltro), Pentagono, il quartetto di Gianni Cazzola, il quintetto di Claudio Cusmano (con Roberto Gatto), il Beggio-Ciancaglini Quartet, il Pietro Tonolo "Disguise" sestet, e l’Aldo Romano "Because of Bechet".

Tante anche le collaborazioni come freelance con musicisti come Joe Lovano, Butch Morris, Louis Hayes, Robin Eubanks, Ben Riley, Kenny Wheeler, Randy Brecker, Stefano Battaglia, Pietro e Marcello Tonolo, Kurt Rosenwinkel, Marco Tamburini, Lino Patruno, Nicola Stilo,Fabrizio Bosso, Tom Harrell,Elliot Zigmund. Da anni guida con successo il Bizart Trio, con Emanuel Bex all'organo e Aldo Romano alla batteria.

Discografia:
come leader:
FRANCESCO BEARZATTI 4TET "Suspended Steps" (Caligola)
FRANCESCO BEARZATTI BIZART TRIO "Virus" (Auand AU9002)
FRANCESCO BEARZATTI BIZART TRIO "Hope"
feat. ENRICO RAVA

come sideman:
VALERY PONOMAREV "Live at Vartan" feat. Ben Riley
KEPTORCHESTRA "Miss Etna" feat. Joe Lovano (Caligola)
FRANCESCO BEARZATTI TRIO "Summertime in jazz"
SIMONE GUIDUCCI GRAMELOT ENSEMBLE "Sciarivarì"
GAETANO VALLI "Paludi" (Splasch)
CERIANI ORCHESTRA "Talking with the Spirits" (Splasch)
CERIANI ORCHESTRA "Frattali" (Splasch)
KAISER LUPOWITZ TRIO "Domage" feat. Kurt Rosenwinkel
KAISER LUPOWITZ TRIO "You Don't" feat. Josh Roseman
THE ORGAN TRIO "Ice Cream Girl"
PENTAGONO "Scale Mobili" feat. Mauro Negri
GAETANO RICCOBONO "That's Life" feat. Giovanni Mazzarino
GRAZIELLA VENDRAMIN "Mi Chiedo Spesso Cos'è"
GIOVANNI MAZZARINO 4TET "Plays Ballads" (Philology)
GIOVANNI MAZZARINO 4TET "Beautiful Child" (Philology)
GIOVANNI MAZZARINO 5TET "Evening in Blue" (Splasch)
GIOVANNI MAZZARINO 4TET "The Cyclon" (Splasch)
GIOVANNI MAZZARINO 5TET "Live allo Spasimo"
ESMERALDA FERRARA "To Bill" (Philology)
ANDREA MASSARIA "Titapana" (Artesuono)
ALDO ROMANO "Because of Bechet" (Universal)
LICAONES "Lounge Party"
LUCA CACUCCIOLO "The Light goes down" (MAP)
MASSIMO DONA' "New Rapsody in blue" (Caligola)
MASSIMO DONA' "For Miles and Miles" (Caligola)
OTELLO SAVOIA 5tet (Caligola)
LUDOVIC DE PRESSAC 4TET "Hommage a Michel
Petruciani"
MAURO OTTOLINI "Ecologic Island" (ArteSuono)
GIANLUCA PETRELLA 4TET "INDIGO 4"(Blue Note)

C’è la chitarra classica nei primi passi fra le note e nella formazione di Paolino Dalla Porta, che approda più tardi, intorno ai vent’anni, allo stru= mento con cui si affermerà tra i nomi più rappre= sentativi del jazz italiano. Sulla scena di questa musica si affaccia alla fine degli anni Settanta per inaugurare la lunga e rilevante serie di collabo= razioni che lo porterà a suonare, nel corso del tempo, con gruppi come la D.O.M. Alia Orchestra, Nexus, Ishtar, Area, e con musicisti del calibro di Dave Liebman, Lester Bowie, Michel Petrucciani, Kenny Wheeler, Paul Bley, Enrico Rava, Lee Ko= nitz, Don Cherry, Mal Waldron, Massimo Urbani, Oliver Lake, Franco D'Andrea, Daniel Humair, Maurizio Giammarco, Paolo Fresu, Tiziana Ghiglio= ni, Flavio Boltro, Misha Mengelberg, Han Bennink, Richard Galliano, David Murray, Paul McCandless, Stefano Battaglia, Sainkho Namtchylak e John Taylor, giusto per fare qualche nome.

Ma non solo il jazz scorre nelle corde del suo contrabbasso: nel curriculum di Paolino Dalla Porta figurano infatti esperienze con compositori di musica classica contem= poranea ed elettronica come Carlo Boccadoro, Bruno De Franceschi, Oliviero Lacagnina e Franco Maurina.

Dal duo al settetto, sono diversi i progetti di cui è artefice e dove meglio può esprimere le sue doti di autore di brani originali. Doti che ha potuto mettere al servizio anche del cinema (ha composto e arrangiato le musiche per il film Domenica di Wilma Labate), del teatro e della danza (per allestimenti e coreografie con Tino Schirinzi, Teri Weikel, Paolo Ciarchi, Roberta Palmieri e Renato Carpentieri).

Specchio di tanti impegni, un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero, ed una discografia che conta una sessantina di titoli in cui compare il suo nome. Quattro gli album da leader (il primo è dell’89, Canguri Urbani; il più recente, La ballata di Domenica, risale a quattro anni fa), una dozzina quelli da coprotagonista.

Discografia:
N.E.E.M. Orchestra - Come eravamo... (Maso Rec.)
Arrogo Cappelletti Trio - Residui (L'Etichetta)
Mario Schiano - Out of Date (Sound Trio)
Arrigo Cappelletti Trio - Bianco e Nero (Bull Rec.)
D.O.M. Alia Orchestra - Invenzioni (Bull Rec.)
Nexus - Open Mouth Blues (Red Rec.)
Claudio Fasoli - Input (Bull Rec.)
Ishtar Quintet - Life Song (Bull Rec.)
Nexus & Glenn Ferris - Night Riding (Red Rec.)
Arp Quintet - Gomma Arabica (Fonit Cetra)
Pino Minafra Quintet - Colori (Splasc(h) Records)
Mimmo Cafiero - Emersion (Brass Rec.)
Daniele Cavallanti - The Leo (Red Rec.)
Tiziana Ghiglioni - Yet Time (Splasc(h) Records)
Mimmo Cafiero - I Go (Splasc(h) Records)
Stefano Battaglia Trio - Auryn (Splasc(h) Records)
Guido Manusardi Trio - Jazz Introduction (Pentaflowers)
Nexus & Enrico Rava & Glenn Ferris - Urban Shout (Splasc(h) Records)
Far Away Wave - Jazz in Sardegna
Guido Manusardi - Acquafragia (Splasc(h) Records)
Paolino Dalla Porta Quartet - Canguri Urbani (Splasc(h) Records)
Mimmo Cafiero - Moon & Twentyfive (Splasc(h) Records)
Stefano Battaglia Trio - Confession (Splasc(h) Records)
Maurizio Gianmarco - Saurian Lexicon (Gala Rec.)
Gabriele Mirabassi - Elettroakoustic Quartet (Scienza come Arte)
Diego Spitaleri Trio - Mediterranea Suite (Splasc(h) Records)
Gigi Cifarelli - Kitchen Blues (DDD)
Riccardo Fassi - One for Leonardo (Splasc(h) Records)
Giulio Stracciati Trio - Eito (Pentaflowers)
Battaglia / Dalla Porta / Romano - Bill Evans Composition (Splasc(h) Records)
Fasoli / Goodrick / Dalla Porta / Elgart - Cities (Ram Rec.)
Dalla Porta / Wheeler / Battaglia / Elgart - Tales (Soul Note)
Battaglia / Dalla Porta / Romano - Bill Evans Composition Vol. 2 (Splasc(h) Records)
Riccardo Luppi - Twelve Canses (Modern Time Rec.)
Nico Morelli / Ottaviano / Dalla Porta Trio - Behind the Window (YVP)
Saverio Tasca - Sinfono (Modern Times)
Tino Tracanna - Arcadia (Modern Times)
Mimmo Cafiero - Domani è Domenica (Splasc(h) Records)
Battaglia / Dalla Porta / Pifarely - Triplicity (Dischi della Quercia)
Tino Tracanna - Affinità Elettive (Scatola Sonora)
Battaglia / Dalla Porta / Oxley - Sulphur (Splasc(h) Records)
Lydian Sound Orchestra - Melodious Think (Totem Rec.)
Michael Rosen - Elusive Creatures (Splasc(h) Records)
Stefano Battaglia Trio - Unknown Flames (Splasc(h) Records, 2 CD)
Riccardo Fassi Trio - Walkabout (Splasc(h) Records)
Paolino Dalla Porta - Esperanto (Splasc(h) Records)
Area - Chernobyl 7991 (Epic-Sony Rec.)
Bebo Ferra Trio – Sundance (Cdpm Lion)

Fabio Accardi inizia a suonare la batteria all'età di tredici anni frequentando la scuola di musica 'Il Pentagramma' di Bari, la città dove è nato nel 1973. Dal 1990 al 1994 frequenta il Conservatorio "N.Piccinni" di Bari e partecipa ad alcuni workshops tenuti da batteristi del calibro di Peter Erskine, Marvin "Smitty" Smith, Vinnie Colaiuta, Gene Lake. Nel 1990 frequenta i corsi estivi di "Siena Jazz" dove studia tecnica strumentale con Roberto Gatto e Ettore Fioravanti, e musica d'insieme con Enrico Rava e Franco D'Andrea. Vince una borsa di studio come miglior studente e suona con Claudio Fasoli nell'ambito del festival "Barga Jazz". Dal 1990 al 1992 suona nella Zetema Orchestra diretta da Bruno Tommaso con la quale, oltre ad aver sonorizzato il film di Buster Keaton Steamboat Bill Junior, registra il disco Nelle Sale delle Arcate, che ha visto la straordinaria partecipazione di Steve Lacy e Glenn Ferris. Dal 1995 fa parte del Quintetto X, un gruppo di musica brasiliana, con il quale registra il disco Novo Esquema da Bossa, un successo con diecimila copie vendute. Frequenta i corsi della "Berklee at Umbria Jazz" dove studia con Ron Savage, e quelli del "New England Conservatory" di Boston dove studia con Gary Chaffee.

Nel 1999 prende lezioni al "Drummer Collective" di New York e partecipa ad alcune jam session. Collabora con la Dixinitaly Jazz Band e con l'Italian Big Band diretta da Marco Renzi. Suona in Inghilterra, in Scozia e in Croazia con il Quintetto X, a Londra con il Paolo Achenza Trio, in Italia con Roberto Ottaviano, Cinzia Spata, Emanuele Cisi, Nicola Stilo, Maurizio Giammarco, Flavio Boltro, Rosario Giuliani, Paolo Fresu, Tino Tracanna, Salvatore Bonafede, Gianni Basso, Franco Ambrosetti, Claudio Fasoli, Saverio Tasca, Giovanni Tommaso, Marco Tamburini, Francesco Bearzatti, Renato Chicco, Tom Kirkpatrick, Greg Osby, Steve Logan, Dave Liebman. Nel 1997 con Stefano Bollani, Gianluca Petrella, Fabrizio Bosso, Gaetano Partipilo e Giuseppe Bassi, registra il disco Up Up with the Jazz Convention.