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15-08-2005, Danilo Rea: "Omaggio a Fabrizio De Andrč"  

Lunedě 15 agosto, Tempio Pausania, L’Agnata – Ore 18
Danilo Rea
Il jazz incontra la musica d'autore: omaggio a Fabrizio De Andrč
Produzione originale
Danilo Rea: pianoforte

Time in Jazz allarga i suoi confini e per la prima volta nella sua storia propone un concerto dall’altra parte del Limbara, nel territorio di Tempio Pausania, a una trentina di chilometri da Berchidda. Lo fa in collaborazione con la Fondazione Fabrizio De Andrč per battezzare un progetto originale dedicato al grandissimo cantautore genovese che fece della Sardegna, e in particolare della Gallura, la sua terra d’adozione. Il pianista Danilo Rea, uno dei principali protagonisti della scena jazz italiana, ha raccolto l’invito di Paolo Fresu e della Fondazione De Andrč di offrire al pubblico del festival un tributo personale all’indimenticabile Faber, proprio nel suo buen retiro dell’Agnata.

Il nome di Danilo Rea potete trovarlo tra i credits di dischi di Mina, Claudio Baglioni e Fiorella Mannoia: ricercatissimo nel giro del pop e della musica leggera, dove conta un lungo elenco di collaborazioni in concerto e in sala di registrazione, trova perň nel jazz l’acqua in cui nuotare. Con una solida preparazione accademica (si č diplomato al conservatorio "S.Cecilia" di Roma), una virtuosistica padronanza del suo strumento, una felice vena improvvisativa e un’esperienza vastissima, il quarantottenne pianista romano (ma di natali vicentini) č uno dei nomi di spicco della musica improvvisata in Italia.

Chet Baker, Lee Konitz, Steve Grossman, Bob Berg, Michael Brecker, Billy Cobham, Aldo Romano, Dave Liebman, Joe Lovano: sono alcuni dei piů prestigiosi jazzisti tra i tanti cui Danilo Rea ha avuto occasione di affiancare la propria tastiera. E poi il quintetto di Giovanni Tommaso, il blasonatissimo gruppo Lingomania, e Doctor 3, una delle piů apprezzate formazioni nostrane, di cui condivide le fortune con il bassista Enzo Pietropaoli e il batterista Fabrizio Sferra.

Jazz, pop, musica leggera ma anche "colta": eccolo dunque impegnato, come solista, nell’opera di Roberto De Simone Requiem per Pier Paolo Pasolini, sotto la direzione di Zoltan Pesko al teatro San Carlo di Napoli, e in ensemble al "Rossini Opera Festival", al teatro di Pesaro dedicato all’autore del Guglielmo Tell, nel progetto Rossini mon amour. Senza dimenticare il suo disco piů recente, Lirico, un omaggio personale in chiave jazz alla grande tradizione operistica.