Sabato 13 agosto, Berchidda, Piazza del Popolo – Ore 23
Mercan Dede Secret Tribe
Mercan Dede: ney, bendir, voce, piatti, campionamenti
Aykut Sütoðlu: clarinetto, tromba
Göksel Baktagir: kanun
Hüseyin Ceylan: percussioni
Ýsmail Peþluk: percussioni
Mira Burke: danza

Mercan Dede ha alle spalle una tale esperienza musicale da poter credere e azzardare l’incontro e la fusione di due generi musicali apparentemente distanti ed opposti: l’elettronica e la tradizione folklorica turca. Ciò che Dede riesce a creare è un vero e proprio linguaggio universale, trasposizione musicale della filosofia Sufi dell’armonia degli opposti: "Se le vie sono differenti, lo scopo è uno solo". Questo è il messaggio fondamentale del Maestro Sufi Jalaal ud-Diin Ruumi, fondatore della scuola dei Dervisci Rotanti. Questa è la forza ispiratrice e motrice del lavoro di Mercan Dede. Questo è ciò che traspone nella sua musica con il gruppo Secret Tribe, al quale spesso si uniscono musicisti molto differenti tra loro per tradizioni culturali, paesi di origine e genere musicale. "Scelgo un musicista non sulla base della sua tecnica, ma del suo modo di condividere con me un approccio alla vita. E’ una questione di energia, di sensazioni".

In questi ultimi anni l’artista con il gruppo Secret Tribe ha raccolto un grande successo di critica e di pubblico in tutta Europa e in Turchia, guadagnandosi un posto d’onore tra i maggiori ed influenti musicisti Sufi della sua generazione. Ma per Dede, il cui nome deriva da un personaggio minore di un noto romanzo turco contemporaneo, il viaggio fino a qui è stato lungo e decisamente poco convenzionale.

Nato negli anni Settanta in uno sperduto villaggio della Turchia, Arkin Ilicali (questo il vero nome di Mercan Dede) rimane affascinato dal suono del ney (il flauto tradizionale turco) mentre ascolta la radio: ha solo sei anni. Più tardi, quando studia giornalismo all’università di Istanbul, si costruisce un flauto da un tubo di plastica ed inizia a prendere lezioni da un vero maestro, ma senza nutrire alcuna velleità artistica. In realtà ciò che più lo appassiona in quel periodo è la fotografia, e grazie ad essa il giovane studente viene invitato ad esporre alcune sue foto in Canada, a Saskatoon. Arkin decide di rimanere nella città canadese mantenendosi negli studi con il lavoro in un bar dove per la prima volta si cimenta come dj. E’ l’alba della rivoluzione techno e il giovane alle prime armi ha solo 23 anni. A metà degli anni Ottanta, ormai conteso negli ambienti technotribalhouse, sceglie il nome d’arte Arkin Allen. Come dj si esibisce anche con il nome Poundmaker, affiancato da percussionisti, vocalisti e musicisti vari.

Nelle vesti di Arkin Allen compone un brano per la compilation Interior Horizons (Interchill Records, UK/Canada), oltre a produrre e a mixare la compilation Omniscience in collaborazione con la sua etichetta SugarMonk e la Interchill.

Nel 1987 debutta come Mercan Dede con il primo disco, Sufi Dreams. Progetto techno minimalista, il disco ottiene ottime recensioni. Ben presto la sua fama raggiunge anche Istanbul dove viene invitato a partecipare a un festival.

Nel 1997 forma il gruppo Secret Tribe. Mohammad e Faruuk Shams, il percussionista Scott Russell ed il violinista canadese Hugh Marsh sono alcuni dei musicisti che, negli anni, hanno contribuito ad arricchire le fila della formazione. Ad essi si sono uniti anche i danzatori dervisci, Isaiah Sala e successivamente Mira Burke. Con questa formazione registra Journey of a Dervish (1999), Seyahatname (2001) e Nar (2002), questi due ultimi per la sua nuova etichetta, la Doublemoon Records. Il doppio cd Sufi Traveller, nato dalla combinazione dei due precedenti album, nasce alla fine di una serie di concerti in Nord America nell’estate 2004.

Quando nel 1998 il gruppo di Dede si esibisce al Canadian Museum of Civilization di Ottawa insieme a Ihsan Ozgen, musicista turco maestro di kemence (violino persiano), il canale TV canadese Bravo fa del concerto un vero e proprio programma, mandato in onda in tutto il paese nel 2000. I produttori del canale televisivo tedesco Saarlandischer Rundfunk, affascinati dall’album Sufi Dreams, decidono di girare un documentario sulla musica Sufi, filmando il lavoro di Mercan Dede e del suo alter-ego Arkin Allen, a Montreal e a Toronto. A lavoro ultimato, i produttori chiedono a Dede di comporre la colonna sonora del documentario. Trasmesso dalla televisione tedesca nel febbraio del 1999, la risposta entusiasta del pubblico non tarda ad arrivare.

Il poliedrico musicista Arkin Allen / Mercan Dede partecipa ad eventi in tutto il mondo. Al Montreal Jazz Festival nel 2001, Mercan Dede si esibisce sullo stage del General Motors Big Event per il concerto "East Meets the West" e, nell’arco della stessa serata, presenta il suo progetto Montreal Tribal Trio in un altro concerto. Durante il suo tour estivo 2003 con il gruppo Secret Tribe partecipa anche al Montreux Jazz Festival (Svizzera).

Nel 2004 il debutto dei Secret Tribe negli Stati Uniti: prima tappa al Joe’s Pub di New York, nell’ambito della maratona di world music GolbalFest, alla quale prendono parte quindici band differenti, provenienti da cinque continenti. Mercan Dede, in qualità di direttore d’orchestra, partecipa al progetto Guldestan promosso dal Ministero della Cultura della Turchia.

Negli ultimi anni Mercan Dede/Arkin Allen esporta i suoi progetti di world music e festival rave in Kazakhistan, Bahreyn, Istanbul, Montreal e Parigi.

Suona dal vivo con moltissimi musicisti in Europa, Canada e Stati Uniti: Kani Karaca e Ihsan Ozgen in Turchia, Peter Murphy, Natasha Atlas, Mich Geber, Omar Sosa, Maharaja, Shams Brothers e Groove Alla Turca.

Dede lavora anche come compositore e direttore di orchestra per il progetto Seyahatname della compagnia nazionale turca Modern Dance Troupe (MDT), con la coreografia di Beyhan Murphy. Dal debutto nel 2001 questo lavoro è stato esportato in tutto il mondo fino al 2003, anno in cui ha collaborato con Pina Bausch per le musiche dello spettacolo Istanbul. Sempre per la danza, Dede attualmente lavora per il nuovo progetto Orman Sehir (Jungle City), sempre per la compagnia turca MDT.

Oltre alle opere originali, l’artista si prodiga anche in remix di brani di altri musicisti di generi musicali differenti e provenienti da ogni angolo del mondo. Tra le sue coproduzioni, ricordiamo quella con Peter Murphy per il suo ultimo album Dust in Montreal.

DISCOGRAFIA
MERCAN DEDE - S U (Doublemoon 2004)
MERCAN DEDE SECRET TRIBE - Nar (Doublemoon, 2002)
MERCAN DEDE SECRET TRIBE - Seyahatname (Doublemoon, 2001)
MERCAN DEDE - Journey of a Dervish (Golden Horn, 1999)
MERCAN DEDE - Sufi Dreams (Golden Horn, 1996)
MERCAN DEDE / produttore
Remembrances of Ottoman Composers (Golden Horn, 1999)
Balkan Journeys Close To Home (Golden Horn, 1998)
Ahenk
ARKIN ALLEN / CO-PRODUZIONI E REMIX
Popdeurope
Migrating Sounds In and Out of Europe (Popdeurope, 2003)
Arabian Travels 2 (Six Degrees, 2003)
Café Oriental 2 (Zyx, 2003)
Istanbul. The Sex, The City, The Music (Petrol, 2003)
V.I.P. LOUNGE 2, Paris (Wagram Music, 2002)
East 2 West. Global Departures From Istanbul, Flight 001 (Doublemoon records, 2002)
World No. 2 (Golden Horn Mini Set)