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11-08-2005, Jacques Pellen Celtic Procession  

Giovedì 11 agosto, Berchidda, Piazza del Popolo – Ore 23
Jacques Pellen Celtic Procession
Produzione originale
Jacques Pellen: chitarra
Erik Marchand: voce
Paolo Fresu: tromba, flicorno
Jean-Michel Veillon: flauto
Jacky Molard: violino
Ronan Pellen: cistre, violoncello
Hélène Labarrière: basso
Karim Ziad: percussioni
+
Brittany Bagpipes: Patrick Molard, Pascal Guingo, Yann Cariou, Hervé Le Floc'h, Yann Pelliet cornamuse

Dopo essere rimasto a lungo nell’impasse circa l’aspetto africano che potevano avere le mie idee, il mio ‘gioco’, eccomi in trappola! A dire il vero, è stato l’incontro con Karim Ziad che ha precipitato la processione in un diluvio binario, che ero finora riuscito a lasciare da parte. C’è meno jazz, si può dire, c’è più trance senza essere tendenza e basata soprattutto sulle danze bretoni. Quanto a Paolo Fresu, già presente in precedenti versioni del gruppo, la sua presenza è tanto più evidente visto che il suo contributo è atteso su uno dei suoi territori preferiti: la ritmica!

Jacques Pellen

 

Laboratorio permanente ma mutabile nel tempo, in questi quindici anni la Celtic Procession ha ospitato personalità di spicco del jazz europeo e della musica bretone, assumendo di volta in volta diverse sembianze musicali, sia dal vivo che in studio. Jacques Pellen è da sempre l’anima di questa famiglia e in continua ricerca di sonorità: i sette album registrati in tutti questi anni lo testimoniano. Oggi questa famiglia assume una veste "africana" con l’apporto del percussionista algerino Karim Ziad. La sua conoscenza profonda della metrica tradizionale della sua terra conferisce una nuova connotazione musicale al gruppo, molto più ritmica e meno in chiave jazz.

Attraverso la musica popolare, per quasi dieci anni Pellen si è confrontato con il temperamento, con l’utilizzo di micro-intervalli, cercando di immaginarne l’effetto applicandoli alla polifonia, e sovrapponendoli. Un processo che lui stesso chiama "dalmatizzazione" della musica della Bretagna centrale, uno studio della suddivisione del tempo. Quello che accade ascoltando i musicisti tradizionali è che con il tempo non si percepisce più la stessa cosa. Così come nel jazz, la loro ricchezza interpretativa si nasconde nell’improvvisazione ritmica, con moduli ripetitivi.

Con la creazione della Celtic Procession negli anni Ottanta, Pellen è tra i musicisti che più contribuiscono all’evoluzione della musica bretone. Nato dalla complicità immediata tra l’artista e Peter Gritz nel 1980, il desiderio di basarsi su di un registro comune e originale porta i due musicisti ad unirsi con Kenny Wheeler e Riccardo Del Fra nel 1988 e a pubblicare il primo album nel 1990. Sempre in cerca di un’emozione nostalgica ma in chiave moderna, Pellen persiste nell’inserire sonorità di ispirazione celtica in una ritmica jazz atipica.

Lungi dal considerare l’album del 1990 come un punto d’arrivo, l’artista prosegue nella sua esplorazione delle possibilità espressive racchiuse nell’atmosfera musicale del primo album, e si cimenta con Gildas Boclé ed Eric Barret. Successivamente, l’incontro con Jacky e Patrick Molard segna la precisa scelta di associare a questa estetica interpreti della musica tradizionale celtica: un virtuoso delle cornamusa ed un violinista, amante dell’improvvisazione.

Ben presto la Celtic Procession si esibisce dal vivo e nel 1993 viene pubblicato un album nell’ambito della raccolta EMPREINTE, per la SILEX.

 

DISCOGRAFIA

PELLEN 4 (1990), con Peter GRITZ, Riccardo DEL FRA e Kenny WHEELER (Caravan)

CELTIC PROCESSION (1993), con Peter GRITZ, Riccardo DEL FRA, Kenny WHEELER Patrick & Jacky MOLARD, Eric BARRET, Gildas BOCLE (Silex / Auvidis)

TRIPTYQUE (1993), trio con Jacky MOLARD e Patrick MOLARD. (GWP/Coop Breizh)

SORSEREZ (1996), duo con Riccardo DEL FRA (GWP / Coop Breizh)

CONDAGHES (1998), con Paolo FRESU e Erik MARCHAND - ospite: Henri TEXIER (Silex / Auvidis)

LES TOMBÉES DE LA NUIT "...a Celtic procession live"(naïve) (1999) registrazione live del 10/07/99, anniversario del XX Festival des Tombées de la Nuit a Rennes

EPHEMERA  (naïve) (2003)  Jacques Pellen (compositore, chitarra) con: Annie Ebrel (voce) Erik Marchand (voce) Riccardo Del Fra (contrabbasso) Paolo Fresu (tromba) Peter Gritz (batteria)

 

JACQUES PELLEN

Nasce a Brest nel 1957, dove inizia a studiare la chitarra all’età di dodici anni. Sedotto ben presto dall’estetica jazz di Jan Garbarek, John McLaughlin, Pat Metheny, Bill Evans e Keith Jarrett, allo stesso tempo l’artista nutre una passione sia per musicisti del Novecento come Olivier Messiaen e Arnold Schoenberg, che per la musica tradizionale celtica.

Artista molto attivo, negli anni collabora con diversi musicisti e partecipa a numerose formazioni. Alla fine degli anni Ottanta crea un suo gruppo, la Celtic Procession con il quale si esibirà dal vivo per la prima volta al Festival les Tombées de la Nuit a Rennes.

Nel 1992 Jacques Pellen si cimenta nella direzione musicale de La Prophetie de Gwenc’hlan, pièce del Barzaz Breizh (raccolta di poemi, leggende e canti popolari bretoni della tradizione orale del V secolo).

L’anno successivo si unisce in trio con i fratelli Molard e pubblica l’album Triptyque. In occasione del Festival del cortometraggio a Brest, si unisce a Kristen Noguès, Patrick e Jacky Molard per comporre ed interpretare la colonna sonora del film muto Finis Terrae di Jean Epstein (1929).

Nel 1997-1998 con il nuovo trio (Paolo Fresu, tromba e Erik Marchand, voce) registra un disco, in occasione del quale invita il contrabbassista Henri Texier. Con questo stesso gruppo successivamente intraprenderà una tournée tra l’Africa e l’Oceano Indiano.

Spesso ospite di performance dal vivo e in studio, non abbandona le tournée con la sua formazione Celtic Procession in tutta Europa.

 
 
Chi si Esibirà  
"Celtic Procession" Jacques Pellen