Sabato 13 agosto
Berchidda, Piazza del Popolo - ore 23
Charles Lloyd New Quartet
Nel secondo set della serata di sabato 13 Time in Jazz cala l'asso: sulla ribalta di piazza del Popolo sale infatti Charles Lloyd, uno dei sassofonisti pił importanti nella storia del jazz dell'ultimo mezzo secolo, qui in quartetto con Jason Moran al pianoforte, Harish Raghavan al contrabbasso e Eric Harland alla batteria. Direttore musicale nel gruppo di Chico Hamilton e poi compagno di band di Cannonball Adderley nei primi anni Sessanta, il musicista nato a Memphis nel 1938 ha guidato nella seconda metą di quel decennio una formazione storica (con un giovanissimo Keith Jarrett, tra gli altri membri) che ha registrato uno dei primi album jazz a vendere oltre un milione di copie ("Forest Flower", 1967). Praticamente assente dalla scena jazz negli anni Settanta, Charles Lloyd compare invece in dischi dei Doors, dei Canned Heat e dei Beach Boys. Avvicinato dal pianista Michel Petrucciani nel 1981 riprende a suonare per due anni, per poi ritirarsi di nuovo. Torna a esibirsi occasionalmente nel 1987 e 1988, poi nel 1989 ricomincia a girare. Inizia anche a registrare per l'ECM, inaugurando una lunga serie di dischi in cui figurano musicisti come Bobo Stenson, Billy Hart, Billy Higgins, John Abercrombie, Brad Mehldau, Geri Allen, Zakir Hussain. Il suo "new quartet" con Jason Moran al piano, Reuben Rogers al contrabbasso e Eric Harland alla batteria, si accorda bene con lo spirito creativo e avventuroso di Lloyd, come testimoniano "Rabo de Nube" (2008) e "Mirror" (2010). Uscito lo scorso gennaio per la Blue Note, "I Long To See You", la sua pił recente fatica discografica, lo vede in una nuova formazione con il chitarrista Bill Frisell e Greg Leisz alla pedal steel guitar, a fianco di Reuben Rogers ed Eric Harland. |