Giovedė 11 agosto Ozieri, Cattedrale dell'Immacolata - ore 11
Antonio Zambrini
Antonio Zambrini al pianoforte solo alterna brani originali, composti, registrati e pubblicati nel corso degli ultimi quindici anni con svariate formazioni, e riletture della tradizione jazzistica e di un immaginario "canzoniere" personale che attinge alle diverse esperienze fatte in sala di registrazione e dal vivo. Il pianista milanese ha perō sviluppato negli anni anche una vena improvvisativa pių libera, creando estemporaneamente la colonna sonora di molte decine di film muti. Le sue composizioni originali hanno avuto apprezzamento presso la critica, il pubblico, ma anche colleghi del calibro di Lee Konitz, John Law, Stefano Bollani, Ron Horton, Rita Marcotulli, che li hanno ripresi dal vivo o anche su disco. Vi si possono trovare influenze dell'Impressionismo francese, dalla musica per il cinema italiano, della tradizione popolare anglosassone, di quella balcanica e mediterranea, e, naturalmente, del jazz.

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