Giovedì 14 agosto Ozieri, Cattedrale dell' Immacolata - ore 11 Andy Emler & Laurent Dehors > "Musique hors normes"
Time in Sassari Domenica 17 agosto Sorso, Giardino degli aranci - ore 11 Andy Emler feat. Kheir Eddine M'Kachiche > "Traces d'Afrique"
Andy Emler & Laurent Dehors "Musique hors normes"
Organo e ance per un dialogo tra strumenti ad aria. Protagonisti due nomi di spicco della scena jazzistica transalpina, legati da vent'anni di amicizia musicale: Andy Emler, compositore, pianista, improvvisatore e arrangiatore di grande inventiva, e Laurent Dehors, un musicista che, come altri due francesi illustri, Louis Sclavis e Michel Portal, padroneggia con uguale successo sia i sassofoni che i clarinetti (ma anche la cornamusa...). Classe 1958, dopo aver studiato al Conservatoire National Superieur de Musique di Parigi, il primo ha suonato con Antoine Hervé, Michel Portal, François Jeanneau, Woody Shaw e Trilok Gurtu, prima di creare, nel 1989, il suo laboratorio personale, il MegaOctet, con alcuni dei più interessanti improvvisatori di quegli anni. Django D'Or nel 1992 per il migliore gruppo jazz, nel corso del tempo l'ensemble si è evoluto nell'organico e nelle forme, mantenendo però sempre una cifra stilistica riconoscibile. Oltre agli impegni con il MegaOctet, Andy Emler conta una variegata attività con altri progetti, come il duo con Philippe Sellam e il trio con Claude Tchamitchian e Eric Echampard, ma anche nel campo della musica contemporanea, della didattica e nella proteiforme produzione de La Compagnie aime l'air da lui fondata nel 2000. Tra i dischi recenti del pianista, "Pause", del 2011, vede Emler impegnato all'organo a canne, lo stesso strumento con cui è atteso nella cattedrale di Ozieri la mattina del 14 agosto per rinnovare l'incontro con Laurent Dehors ben collaudato negli scorsi anni in una trentina di concerti. Cinquanta candeline spente da poco, quest'ultimo ha mosso i primi passi nella musica da bambino, studiando clarinetto al conservatorio di Rouen. Dopo aver esordito nel 1988 con Antoine Hervé, Laurent Dehors è entrato a far parte dell'Orchestre National de Jazz, per dare poi vita, nel 1992, al suo primo trio. Il desiderio di condurre una sua propria orchestra l'ha portato a creare, attraverso il coinvolgimento di giovani musicisti, la big band Tous Dehors, con la quale sperimenta una sintesi tra jazz "colto" e popolare, in equilibrio tra improvvisazione individuale e scrittura orchestrale. Jazz, rock, musica contemporanea e tradizionale si mescolano felicemente in questo gruppo che non esita ad affrontare in modo molto personale anche classici come la Carmen di Bizet o Il flauto magico. |