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13-08-2014, Omar Sosa & Urban Tap  

martedì 12 agosto
Sant'Antonio di Gallura, Lu Naracu - ore 18
Omar Sosa piano solo

mercoledì 13 agosto
Berchidda, Piazza del Popolo ore 23.00
Omar Sosa & Urban Tap

Omar Sosa & Urban Tap,
featuring Tamango, Jean "Naj" de Boysson, Gustavo Ovalles,
Luigi Lai e Associazione folkloristica e culturale "San Gemiliano" di Sestu

 
La musica del pianista cubano Omar Sosa incontra i ritmi, le danze e le visioni di Urban Tap, la compagnia newyorkese fondata negli anni novanta da Tamango, danzatore e ballerino di tip tap, che ne condivide la direzione artistica con
Jean de Boysson aka VJ Naj.


Gli spettacoli di Urban Tap sono un ibrido di culture e linguaggi artistici
differenti: tradizioni ancestrali e nuove tecnologie, animismo e tendenze metropolitane, musica jazz e ritmi ammalianti, tip tap e hip hop, scenografie multimediali, veejaying. Una miscela che Tamango e Jean "Naj" de Boysson con Omar Sosa e il percussionista Gustavo Ovalles, arricchiranno a Berchidda di ulteriori ingredienti con l'inedita partecipazione del grande suonatore di launeddas Luigi Lai e le danze tradizionali sarde proposte dall'Associazione folkloristica e culturale "San Gemiliano" di Sestu.
Nato nel 1965 a Camagüey, musicista eclettico e versatile, compositore, arrangiatore e leader di varie formazioni, Omar Sosa (in scena anche martedì 12 in piano solo a Sant'Antonio di Gallura) è impegnato da tempo a esplorare la fusione tra generi e tradizioni lontane, alla ricerca delle radici comuni tra le sonorità cubane, latinoamericane e africane. Un percorso che, partendo dalla musica della sua terra natale, l'ha portato a incrociare musicisti e linguaggi differenti, intrecciando elementi di jazz, world music, sonorità contemporanee ed effetti elettronici per dare forma a un sound fresco e originale, moderno e metropolitano, ma con un cuore latino.
È invece originario della Guyana Francese il danzatore, musicista e pittore Tamango, il cui approccio rivoluzionario al tip tap ha trasformato la sua danza in musica, con un tagliente senso stilistico e una fluidità formidabile. Dopo la formazione a Parigi, si trasferisce a metà anni ottanta negli Stati Uniti, dove, nel corso dei novanta, condivide la scena con stelle della danza e collabora con numerosi musicisti di fama internazionale. È nell'ambiente underground newyorchese che prende forma il progetto Urban Tap, in cui sono riuniti danzatori, musicisti, cantanti, artisti, videoartisti e altri performer da tutto il mondo, sotto l'insegna della passione per l'improvvisazione e il ritmo. Per la sua geniale e magica creatività Urban Tap ha ottenuto un successo globale, che ha portato la compagnia a esibirsi nei maggiori teatri di tutto il mondo e ad allestire produzioni come Caravane (1999), Bay Mo Dilo (2007), Narcisse & Co (2009) e New York Revue (2012). È in questo contesto che, nel 1999, è avvenuto l'incontro tra Tamango e il video artista francese Jean de Boysson (aka VJ Naj): una collaborazione proficua e tuttora attiva, che lo ha portato a produrre e curare video per Urban Tap, di cui, dal 2007 è co-direttore artistico. Classe 1958, Jean de Boysson si è formato in Germania e Francia, trasferendosi all'inizio degli anni '80 a New York,  e iniziando, con il suo stile originale che unisce danza e video-arte, una lunga serie di collaborazioni con importanti coreografi, registi e musicisti di tutto il mondo, ricevendo prestigiosi premi e riconoscimenti.