Sabato 10 agosto, Ozieri, Cattedrale dell'Immacolata – ore 18 Funky Jazz Orchestra diretta da Antonio Meloni
Giovedì 15 agosto, Berchidda, Piazza del Popolo – ore 23 (Festa finale con Mauro Ottolini Sousaphonix & Funky Jazz Orchestra)
12>14 agosto - Berchidda, itinerante e postazioni fisse – ore 19.45 Funky Jazz Orchestra diretta da Antonio Meloni
Funky Jazz Orchestra
Già applaudita l'anno scorso a Time in Jazz, la Funky Jazz Orchestra, nata nel 2011 sotto la guida di Antonio Meloni, raccoglie esperienze musicali precedenti di musicisti provenienti da organici strumentali diversi. In questa edizione del festival, la formazione berchiddese si esibirà nel pomeriggio del 10 agosto (ore 18) a Ozieri nella Cattedrale dell'Immacolata, e sarà ancora protagonista delle parate che si terranno dal 12 al 14 agosto per le vie di Berchidda prima dei concerti serali, presentando un repertorio basato su funky, soul e dixieland, con brani originali scritti da Antonio Meloni e arrangiamenti di pezzi famosi di autori come Herbie Hancock, Maceo Parker, Aretha Franklin e Ray Charles La notte di Ferragosto sarà poi sul palco di Piazza del Popolo, dove affiancherà per alcuni brani i Sousaphonix di Mauro Ottolini, aggiungendo la sua speciale carica di energia alla festa finale. L'organico al completo conta ventisei elementi, con Elisa Meloni e Maria Isoni ai flauti Luigi Meloni, Raffaele Apeddu, Marta Zaccagni e Greta Serra ai clarinetti; Fabrizio Fresu, Tiziano Sanna, Agostino Casu, Gabriele Brianda e Domenico Delrio alla tromba; Michele Achenza, Armando Sannitu e Gianni Pintus ai Sax contralto; Giovanni Brianda e Andrea Calvia ai Sax Tenore, Nanni Sanna al sax baritono; Nicola Ambrosino al trombone, Paolo Scodino al basso tuba, Jacopo Calvia al pianoforte, Davide Laconi alla chitarra, Andrea Vargiu al basso, Giovanni Gaias alla batteria; Andrea Demuru, luca Cucuzza e Riccardo Soddu alle percussioni. Lo scorso giugno la Funky Jazz Orchestra è stata protagonista del progetto "Funky Train To Laber", una produzione di Time in Jazz e del Centro Laber che ha dato vita a un originale incontro con la musica reggae dei Train To Roots, band sarda di fama nazionale, e con i suoi tre vocalist: BujuMannu, Rootsman I e Paolinho.
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