mercoledì 15 agosto, Berchidda, Chiesa di Santa Caterina, ore 18.00

Gara di poesia improvvisata sul tema del Fuoco

Bruno Agus/Salvatore Scanu/Coro di Ula Tirso
Produzione originale Time in Jazz

Nel segno del fuoco si rinnova l’appuntamento con i poeti improvvisatori

I poeti improvvisatori Bruno Agus di Gairo e Salvatore Scanu di Ozieri, accompagnati dal coro tenore di Ula Tirso, sono i protagonisti della gara di poesia improvvisata, consueto appuntamento a cura di Paolo Pillonca, in programma il pomeriggio di ferragosto (ore 18) alla chiesetta di Santa Caterina, nella campagna berchiddese. La gara poetica professionale logudorese nella struttura attuale ha oltre un secolo di vita: la prima
si tenne nella piazza Cantareddu di Ozieri il 15 settembre del 1896 per iniziativa dell’estemporaneo ozierese Antoni Cubeddu (1863-1955). In 116 anni la gara si è evoluta nei contenuti a tal punto che molti dei suoi protagonisti sono passati alla storia della letteratura orale in lingua sarda come personaggi di primissimo piano. L’elenco sarebbe lunghissimo, ma non si possono tacere i nomi dei maggiori, a iniziare dal “padre fondatore” Antoni Cubeddu: insieme con lui sui palchi delle sagre gareggiarono nell’arco di oltre mezzo secolo - Cubeddu fu attivo fino al 1948 - Zuseppe Pirastru, Antoni Farina, Gavinu Contini, Pitanu Moretti, Antonandria Cucca, Barore Testone, Juanninu Fadda, Remundu Piras, Barore Tucone, Barore Sassu, Antoni Piredda, Barore Budrone, Ciciu Piga, Jommaria Pulina, Andria Nìnniri. Nel secondo dopoguerra si distinsero Peppe Sozu, Juanne Seu, Frantziscu Mura, Antoni Pazzola, Bernardu Zizi, Marieddu Màsala, Nanneddu Chìghine, Pitzente Sìmula, Totoni Crobu, Gavinu Piredda e Frantziscu Sale. Bruno Agus e Salvatore Scanu sono una delle coppie meglio assortite di oggi. L’uno e l’altro hanno ormai alle spalle una trentina d’anni di carriera. Le prime prove in gare di piazza di Bruno Agus, nato a Gairo nel 1957, l’hanno visto faccia a faccia soprattutto con Masala, Mura, Sozu, Seu e Zizi. Nato ad Ozieri nel
1964, Salvatore Scanu ha iniziato la carriera con gli stessi poeti, oltre che con Pazzola e Sale. Entrambi si sono già esibiti più volte a Time in Jazz. Ad accompagnarli in questa occasione è il coro a tenore di Ula Tirso (Nicola Argiolas, Nicola Cossu e Gianfranco Frau), formazione che si è “specializzata” nell’accompagnamento puntuale e armonioso degli improvvisatori e che rappresenta.