Sabato 11 agosto, Berchidda, Centro Laber – ore 21.30
Ettore Fioravanti Ettore Fioravanti ripercorre le vie del pane e del fuoco
“Le vie del pane sono quelle che sanno di casa e di paese, di mamma e di passato. Le vie del fuoco sono quelle perigliose e avventurose, dove non sai cosa ti può succedere e ne sei affascinato”: così Ettore Fioravanti a proposito del suo nono disco, Le vie del pane e del fuoco, materia prima per il suo concerto di sabato 11 (ore 21.30) al Centro Laber, l'ex-caseificio di Berchidda in fase di riconversione in luogo stabile di produzione per la cultura e lo spettacolo. Con il batterista romano, classe 1958, quattro giovani musicisti: Marcello Allulli al sax tenore e ai flauti, Enrico Zanisi al pianoforte, il chitarrista Marco Bonini e il contrabbassista Francesco Ponticelli. Musicisti uniti dal comune amore per il jazz come strumento per comprendere ed interpretare universalmente tutti i generi musicali, attraverso una sperimentazione intesa come costante ricerca di equilibrio sonoro. Il programma del concerto comprende brani originali scritti dagli stessi musicisti del quintetto e composizioni scelte da repertori extra-jazzistici: da canzoni di Mina a rivisitazioni di Lou Reed, dalla psichedelica degli anni ’70 a suggestioni medioevali. Ogni materiale musicale viene passato attraverso un profondo processo improvvisativo che permette il transito fluido tra atmosfere diverse, sempre sotto l’egida del linguaggio jazzistico contemporaneo. Nel corso della sua carriera Ettore Fioravanti è leader di vari gruppi e del quintetto dal 2009. Suona con i più importanti protagonisti del jazz internazionale e collabora stabilmente con molte formazioni, tra cui il quintetto “storico” di Paolo Fresu dal 1983. Fin dagli esordi, è uno dei docenti del Seminario Nuoro Jazz, una delle iniziative più accreditate nel panorama della didattica jazzistica nazionale. |