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18-08-2011, Natalio Mangalavite  

 

Giovedi 18 agosto
Marina di Sorso, Pineta fiume Silis - ore 11.00
Natalio Mangalavite piano solo

La matrice latina della musica di Natalio Mangalavite

Pianista ma anche percussionista, cantante, arrangiatore e compositore eclettico, Natalio Mangalavite č il protagonista solitario della matinée di giovedě 18 (ore 11) alla Marina di Sorso, nella pineta del fiume Silis. Argentino di Cordoba, ma da lungo tempo trapiantato in Italia, figlio d’arte (padre e madre pianisti ), ha studiato canto e musica alla Escuela de Nińos Cantores della sua cittŕ, piano classico al conservatorio e poi composizione e arrangiamenti jazz con Luis Vecchio alla Escuela Canaria de Jazz.
Alla ricerca di nuovi orizzonti di vita e sonori, Natalio Mangalavite lascia l'Argentina nel 1982. Fa una prima sosta a Rio de Janeiro,  prima di decidere di andare in Europa. Vive a Madrid e a Las Palmas, studiando e lavorando con i musicisti locali nella Compagnia Canaria di teatro. Una breve sosta anche in Senegal lo porta a studiare percussioni africane.
Le sue radici siciliane lo spingono infine a visitare l’Italia, paese che non lascerŕ fino ad oggi, vivendo dal 1985 a Roma. Per piů di vent'anni ha suonato e arrangiato per Ornella Vanoni, ha fatto televisione e ha lavorato nelle orchestre e  in diversi  gruppi jazz e latin:  Tercero Mundo insieme  a Javier Girotto e El negro Hernandez, Ciriměa, i primi gruppi jazz insieme a John Arnold,  Gianni Savelli e Massimo Bottini.  Tante le collaborazioni nel campo del pop e del jazz: le piů note quelle con Javier Girotto, Peppe Servillo, Fabrizio Bosso, Alfredo Paxaon, Martin Bruhn, Carlos Buschini, Michele Ascolese, Babara Casini, Fabio Concato.
Ha inciso diversi cd a suo nome oltre a contare svariate presenze in studio di registrazione per album come “Colibrě” con Javier Girotto, “L’amico di Cordoba”e “Futbol” con lo stesso Girotto e Peppe Servillo, “Sol” con i Latin Mood (Girotto, Bosso, Bulgarelli, Tucci e Marcozi), “Madre Tierra” con Carlos Buschini, Martin Bruhn, Barbara Casini, “Influence” e “I mercati del alba” con il dj Pieraja, “Luis y Miguel” con Michele Ascolese.
La musica di Natalio Mangalavite č di matrice latina con varie influenze: l’Argentina in primo luogo, ma anche il Brasile, l’Uruguay, l’Italia, l’impressionismo francese, il flamenco. Un musicista suona quello che č, la sua vita, quello che mangia, quello che beve. L’amore. Natalio Mangalavite cerca di trasmettere proprio quello. La sua esperienza di vita in musica.