Mercoledì 17 agosto Osilo, Piazza Brundanu - ore 18.00 Daniele Di Bonaventura bandoneon solo
Il bandoneon di Daniele di Bonaventura accende “Tierra y Fuego: Argentina mi amor”
E' italianissimo, ma è un virtuoso del bandoneon, lo strumento a mantice tipico del tango argentino, e questo spiega la presenza di Daniele di Bonaventura nel cartellone di “Tierra y Fuego: Argentina mi amor”, titolo scelto per la quinta edizione di Time in Sassari, consueta appendice di Time in Jazz in programma il 17 e il 18 agosto a Sassari, ma con tappe anche a Osilo, Sorso e Cheremule. Sarà anzi proprio il musicista marchigiano (è nato a Fermo nel 1966) a tagliare il nastro inaugurale della due giorni con un'esibizione solistica a Osilo, in piazza Brundanu, il pomeriggio di mercoledì 17 (alle 18). Compositore, arrangiatore, pianista oltre che bandoneonista, Daniele di Bonaventura ha coltivato sin dall'inizio della sua attività un forte interesse per la musica improvvisata, pur avendo una formazione musicale di estrazione accademica (è diplomato in Composizione) iniziata a soli otto anni. Le sue esperienze spaziano dalla musica classica a quella contemporanea, dal jazz al tango, dalla musica etnica alla world music, con incursioni nel mondo del teatro, del cinema e della danza. Nel suo ampio e prestigioso curriculum compaiono dunque collaborazioni, sul palco e in sala di registrazione, con artisti di ambiti differenti, jazzisti (Enrico Rava, Paolo Fresu, Oliver Lake, David Murray, Miroslav Vitous, Rita Marcotulli, David Liebman, Toots Tielemans, Omar Sosa, Flavio Boltro, Greg Osby, Dino Saluzzi, Cèsar Stroscio, Enzo Favata, Aires Tango, David Riondino) ma non solo (Francesco Guccini, Sergio Cammariere, Lella Costa, Ornella Vanoni, Franco Califano, Alessandro Haber, Mimmo Cuticchio). Applaudito sui palchi dei principali festival italiani e internazionali, conta una dozzina di album come leader o coleader, e più di trenta come sideman. Tra i dischi più recenti, “Mistico Mediterraneo”, uscito per la ECM lo scorso gennaio, e registrato con Paolo Fresu e con il gruppo vocale corso A Filetta: un affascinante progetto apprezzato in concerto anche a Time in Jazz edizione 2007. |