Mercoledì 10 agosto Berchidda, Laghetto Nunzia – ore 09.00 Luciano Biondini fisarmonica solo
Venerdì 12 agosto Olbia, Basilica di San Simplicio – ore 11.00 Luciano Biondini & Javier Girotto “Terra Madre”
Venerdì 12 agosto Mores, Chiesa di Santa Lucia - ore 18.00 Terre di Mezzo
Terre di Mezzo, viaggio tra le sonorità del Mediterraneo
Nel pomeriggio del 12 agosto (ore 18) Time in Jazz fa tappa Mores, nella chiesa di Santa Lucia, con il quartetto Terre di Mezzo: un nome che evoca le influenze musicali del gruppo, ispirate ai colori etnici del Mediterraneo, ma senza mai abbandonare le radici del jazz, matrice comune a tutti i componenti del gruppo. Attiva dal 1995, la formazione trae la sua particolare identità musicale dalla fusione tra le eterogenee esperienze musicali dei suoi componenti, che spaziano dal jazz, alla musica classica, alla world music. Al sassofono Emiliano Rodriguez, che ha al suo attivo numerose esibizioni con prestigiose orchestre (Teatro alla Scala, Rai di Torino, Opera di Roma) e collaborazioni con importanti jazzisti, tra cui Gianluigi Trovesi, Paolo Fresu e Enrico Rava; alla fisarmonica Luciano Biondini, uno dei più apprezzati specialisti dello strumento a mantice sulla scena nazionale, con prestigiose collaborazioni, tra cui quelle con Rabin Abou-Kahlil, Ernst Rejseger, Enrico Rava, Javier Girotto (con cui lo vedremo in duo la mattina del 12 a Olbia) e concerti nei più importanti festival nazionali e internazionali. La sezione ritmica vede al contrabbasso Roberto Bartoli, sul fronte del jazz dal 1975, che tra le sue numerosissime collaborazioni conta quelle con Massimo Urbani, Bob Berg, Mike Stern, David Liebman, Steve Swallow; dietro piatti e tamburi siede invece il romano Ettore Fioravanti, classe 1958, batterista di grande esperienza, attivo sia con progetti propri (come il gruppo Belcanto), sia come sideman: titolare nel quintetto “storico” di Paolo Fresu, conta collaborazioni durature anche con Roberto Ottaviano, Paolo Damiani, Piero Bassini e Gian Luigi Trovesi. Formazione dai confini volutamente elastici, Terre di Mezzo trova nei frequenti contributi proprio di Trovesi un ideale ampliamento della propria ricerca indirizzata verso la fusione degli stili popolari con il linguaggio jazzistico. Dal 1995 ad oggi il gruppo, oltre a due album all'attivo (“Terre di mezzo” e “Faro”) vanta la partecipazione a numerose rassegne e festival in Italia (Siena Jazz, Clusone Jazz Festival, Crossroads, I Concerti del Quirinale – RAI 3, Along Come Jazz, Rossini Opera festival, Concerti al Conservatorio di Milano, Terni Jazz, ecc.), e ha tenuto concerti in Europa e Africa riscuotendo ovunque calorosi consensi di critica e pubblico.
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