Martedì 9 agosto
Codrongianos, Basilica di Saccargia - ore 21.00
Ballaké Sissoko & Vincent Segal “Chamber Music”
Mercoledì 10 agosto
Berchidda, Semida – ore 12.00
Ballaké Sissoko & Vincent Segal
Ballakè Sissoko e Vincent Segal, musica da camera tra due continenti
A inaugurare questa ventiquattresima edizione di Time in Jazz, martedi 9 alle 21 nella splendida cornice della basilica romanica di Saccargia, nei pressi di Codrongianos, sarà un concerto all'insegna dell'armonia e dell'incontro tra culture: protagonista il duo formato dal musicista maliano Ballakè Sissoko e dal violoncellista francese Vincent Segal.
Maestro della kora (l'arpa della musica tradizionale africana), improvvisatore e compositore, Ballakè Sissoko proviene da una famiglia di griot, i poeti/cantori del Mali che hanno il compito di preservare e tramandare la tradizione orale e musicale degli antenati; nel corso della sua brillante carriera le sue 21 corde hanno incrociato il percorso di artisti come Taj Mahal o del pianista Ludovico Einaudi, mentre il violoncellista Vincent Segal, pur provenendo da una formazione classica, ha sempre condotto ricerche sperimentali sul proprio strumento, arrivando così ad affiancare, come accompagnatore, arrangiatore e/o produttore, artisti diversissimi tra loro, come Cesaria Evora, -M-, Blackalicious, Piers Faccini, Sting e Marianne Faithfull.
Provenienti entrambi da un background musicale plurisecolare (la tradizione griot mandinga per Sissoko, la scuola classica per Segal), i due musicisti, già compagni di etichetta discografica (incidevano entrambi per la Label Bleu), hanno instaurato una solida amicizia da cui ha preso vita un progetto sfociato due anni fa nell'album “Chamber music”: un'opera di grande sensibilità e delicatezza, in cui è sviluppata ai massimi livelli l'arte della conversazione basata sulla comprensione reciproca, sull’attenzione di ogni musicista nei riguardi dell’altro, sulla capacità di ascolto e comunicazione.
Qui i due artisti hanno saputo coniugare, fondere e riplasmare il rispettivo bagaglio culturale, uscendo da ogni possibile schema precostituito, ponendosi come unico obiettivo il piacere del dialogo musicale, con una complicità tale che kora e violoncello sembrano esprimersi quasi come un’unica voce. Registrato al Moffou Studio, in Mali, “Chamber Music” è stato arricchito anche dall'apporto di Awa Sangho alla voce, Mahamadou Kamissoko allo 'ngoni, Fassery Diabaté al balafon, e Demba Camara al karignan, amici che Sissoko e Segal hanno saputo portare sulla loro stessa lunghezza d'onda, coinvolgendoli nel naturale fluire del dialogo musicale.
All'indomani del concerto d'apertura a Saccargia, il duo sarà di scena mercoledì 10 a mezzogiorno nel cuore del bosco di Semida, sul versante del monte Limbara che dà su Berchidda, per un nuovo incontro musicale in piena armonia anche con i suoni, i colori e i profumi della natura.