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14-08-2010, Maria João - Mário Laginha Duo  

Sabato 14 agosto
Berchidda, Piazza del Popolo, ore 21.30

Domenica 15 agosto
Berchidda, Chiesa di San Michele, ore 11.00


Maria Joao e Mario Laginha duo
Musica a colori


Teatralità e danza, flessibilità vocale ed eleganti atmosfere sonore sono solo alcune delle caratteristiche che distinguono il duo portoghese composto dalla cantante Maria Joao e dal pianista Mario Laginha, in scena sul palco di Piazza del Popolo sabato 14 in apertura di serata (ore 21.30) e la mattina di ferragosto (alle 11) nella chiesetta campestre di San Michele, poco fuori Berchidda.
Maria Joao è conosciuta per la sua notevole capacità di improvvisazione e l'attitudine all’evoluzione, nodo centrale del suo fare artistico. Pochi interpreti hanno esplorato, come lei, tante forme espressive, imprimendo nella propria vicenda artistica svolte e cambiamenti così consistenti.
Nata a Lisbona nel 1956, ha iniziato ad accostarsi seriamente alla musica quando l'Hot Club aprì le iscrizione per la scuola di jazz.
Pur non avendo solide basi musicali, seppe improvvisare un pezzo in modo così magistrale che fu presa senza riserve. Agli anni in quella scuola deve la sua formazione artistica e la disposizione all’ascolto, oltre alla nascita del suo primo gruppo, con cui rivisitava classici americani, e la pubblicazione del suo debut album. Durante un tour in Germania nel 1986 conosce la pianista Aki Takase che la invita a collaborare con lei: l’incontro con il free jazz della giapponese rappresentò per Maria Joao una svolta artistica orientata ora verso uno stile e un repertorio sempre più originali. Insieme, la Takase e Joao si esibirono in tutta Europa e pubblicarono due album live, “Looking for love” registrato nel 1987 al festival jazz di Leverkusen, e “Alice”, registrato nel 1990 al Festival di Norimberga.
Con la nascita del figlio nel 1991, Maria Joao torna in Portogallo e dà vita a un progetto con la band portoghese Cal Viva, di cui faceva parte, fra gli altri, Mário Laginha. Frutto di questo incontro, l'album “Sol” fondeva in sonorità assolutamente originali, la musica tradizionale portoghese e il jazz. Nel 1994 con la pubblicazione del disco “Danças” inizia una nuova fase della carriera di Maria Joao, segnata dalla collaborazione, tutt’ora attiva, con Mario Laginha (nato a Lisbona nel 1960), uno dei compositori e pianisti più noti e creativi della scena jazz portoghese: un sodalizio fecondo che darà vita in seguito ad altri sette dischi e a un'intensa attività concertistica. Ma anche altre esperienze costellano nel frattempo il percorso artistico di Maria Joao: nel 2001  la troviamo sui palchi di mezzo mondo con l'indimenticabile Joe Zawinul; nel 2003 è invece con il quartetto austriaco dei Saxofour (con il quale ha registrato due albums), e l'anno dopo con Gilberto Gil nello spettacolo “Gil e os quatro cantos”. Quasi una premessa alla registrazione di "Joao", disco del 2007 interamente dedicato alla musica brasiliana (con riletture di autori come Baden Powell, Chico Buarque, Caetano Veloso e Marisa Monte), prima del ritorno al jazz con l’Album “Chocolate” dell'anno scorso.