venerdì 13 agosto Berchidda, Piazza del Popolo h 23.00
Big Air I Magnifici 5 nel segno dell'aria
La sera del 13 agosto plana sul palco di Piazza del Popolo Big Air, l'eccezionale quintetto anglo-americano guidato dal trombettista Chris Batchelor e dal sassofonista Steve Buckley, innovativi compositori e improvvisatori della scena jazz inglese. Entrambi elementi fondamentali della big band inglese Loose Tubes e membri degli Human Chain di Django Bates, i due leader possono dirsi collaboratori musicali di lunga data: un sodalizio musicale suggellato nel 1999 dall'album “Life As We Know It” (edito dall'etichetta indipendente Babel records). Chris Batchelor deve molto del suo stile originale all’influenza del jazz sudafricano, derivata da collaborazioni coi Brotherhood of Breath di Chris McGregor, con i Zila di Dudu Pakwana e con l’Orchestre Jazira; figura di spicco tra i sassofonisti inglesi, Steve Buckley è noto invece per la sua capacità di assorbire e rielaborare le più disparate influenze musicali, che spaziano dalle sonorità africane del Nordovest alle melodie folk dei Balcani. Il progetto Big Air nasce nel 2001 come quintetto “estemporaneo” con il coinvolgimento e la combinazione dei talenti di altri tre affermati musicisti: alla tuba l'inglese Oren Marshall, già con Batchelor e Buckley nei Loose Tubes, considerato un innovatore estremo nella tecnica (si è guadagnato la reputazione di “Jimi Hendrix della tuba”) e in grado di creare mix tra musica classica, jazz, improvvisazione e world music; al piano l'eclettica Myra Melford, artista che ha sviluppato uno stile assai personale, riformulando il blues e il boogie-woogie della sua città natale, Chicago, con elementi della musica dell’Europa dell’est e dell’India, e l’approccio scarno e percussivo dell’avanguardia che ha coltivato negli studi con Don Pullen e Henry Threadgill; alla batteria, infine, il vulcanico Jim Black (già applaudito a Berchidda, due anni fa), considerato uno dei più influenti percussionisti dei nostri tempi, grazie a un approccio virtuosistico allo strumento ma altamente personale e creativo, e ad un'estetica che arriva ad includere ritmiche dei Balcani, metriche rock e paesaggi sonori elettronici. Vincitore nel 2001 del BBC Jazz Award for Innovation, il quintetto Big Air ha all'attivo un album (“Big Air”) registrato l'anno scorso, che ha fatto guadagnare a Chris Batchelor il prestigioso Paul Hamlyn Foundation Composers’Award, e che offrirà il repertorio della serata berchiddese insieme ad alcuni nuovi brani qui proposti in anteprima. |