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11-08-2016 16:47
Comunicato stampa del 10 agosto 2016

I pianisti Antonio Zambrini e Justin Kauflin, il duo di Gianluigi Trovesi e Gianni Coscia, il fotografo Pino Ninfa e il pianista Jan Lundgren col progetto "Il tempo in posa" protagonisti domani a Time in Jazz.

Giornata come sempre carica di appuntamenti anche domani (giovedì 11) per il ventinovesimo festival Time in Jazz, in corso da lunedì (e fino a martedì 16) tra Berchidda e altre località del nord Sardegna. Si comincia in mattinata, alle 11, a Ozieri, nella Cattedrale dell'Immacolata, dove è di scena Antonio Zambrini, pianista milanese che ha attratto l'attenzione di pubblico e critica con i suoi brani originali, apprezzati e a volte riproposti da colleghi come Lee Konitz, John Law, Stefano Bollani, Ron Horton, Rita Marcotulli. Nei suoi pezzi si possono trovare influenze della tradizione musicale-cinematografica italiana, dell'Impressionismo francese, dalla musica popolare anglosassone, di quella balcanica e mediterranea, e naturalmente del jazz. Ai brani originali, composti, registrati e pubblicati nel corso degli ultimi quindici anni con svariate formazioni, Zambrini alterna riletture della tradizione jazzistica e di un immaginario "canzoniere" personale che attinge alle diverse esperienze fatte in sala di registrazione e dal vivo. Il pianista ha però sviluppato negli anni anche una vena improvvisativa più libera, creando estemporaneamente la colonna sonora di molte decine di film muti. 
 
Un altro piano solo attende il pubblico del festival nel pomeriggio a 
Pattada: reduce dall'impegno della sera prima a Berchidda, Justin Kauflin si esibisce, ancoraen solitairealle 18 nella Chiesa di San Giovanni. E sarà un'altra occasione per apprezzare il talento di questo pianista non vedente dall'età di undici anni, che ha iniziato a esibirsi da professionista a quindici, in particolare con il Jae Sinnett Trio. Due gli album al suo attivo: "Introducing Justin Kauflin" del 2010, e "Dedication" del 2015.
 
Alle 21:30, a 
Berchidda, si accendono nuovamente i riflettori in Piazza del Popoloper dare luce a due diversi set. Il primo è "Il tempo in posa", un progetto che lega dal vivo le immagini scattate da Pino Ninfa, fotografo affascinato dalla multimedialità, che ha fondato il senso del suo lavoro sull'interesse per la musica e per il sociale, con le note dello svedese Jan Lundgren, un pianista capace di mettere la sua straordinaria tecnica al servizio della musicalità, spaziando dal jazz alla classica contemporanea, al folk nordico. Dedicato all'area mediterranea, "Il tempo in posa" si presenta come un viaggio dalla Sicilia alla Libia passando per l'Italia del Sud e la Sardegna, attraverso feste popolari, siti archeologici, il mare, per cogliere i passaggi di tempo tra attimi e epoche. 
 
Protagonista della seconda parte della serata, il duo formato da 
Gianluigi Trovesi e Gianni Coscia: un sodalizio artistico ultraventennale, capace di produrre sintesi sempre felicissime tra musica colta e popolare, sprigionando momenti di autentica passione nel ridisegnare in chiave jazz la tradizione folklorica. L'affiatamento tra il clarinettista/sassofonista lombardo (di Nembro) e il fisarmonicista piemontese (di Alessandria) emerge particolarmente nelle esibizioni live, dove il potere comunicativo della loro musica, fluida, geniale, a momenti profondamente sentimentale, in altri gioiosamente ironica, suscita nel pubblico un forte impatto emotivo. "Coscia e Trovesi sanno contaminare senza che, salva restando la possibilità di riconoscere la citazione, ne venga a soffrire l'unità del pezzo", ha scritto Umberto Eco: "l'esecuzione può essere apprezzata ad un livello 'alto', cogliendo i rinvii intertestuali, e a livello 'basso', come musica tout court, senza essere disturbati dal rimando erudito e malizioso... Ecco dunque un modo di rendere popolare la musica colta e colta la musica popolare"
 
 
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Altri appuntamenti
 
Inaugurato nella scorsa edizione, ritorna l'appuntamento con 
Note al Volo al Time in Jazz Music Bar dell'Aeroporto Costa Smeralda di Olbia, dove alcuni dei pianisti ospiti del festival, in arrivo o in partenza, improvviseranno un saluto in musica. Apre la serie, domani mattina (giovedì 11) a mezzogiornoJan Lundgren, mentre nel pomeriggio, alle 18, sarà protagonista Antonio Zambrini. Venerdì, alle 12, sarà il turno di Silvia Zaru, e per finire, alle 16, Cesare Picco. L'iniziativa è realizzata in collaborazione con Geasar, la società di gestione dell'aeroporto olbiese. 
 
Berchidda, invece, da domani (giovedì 11), e fino a lunedì (15 agosto) il centro storico si animerà intorno alle 20 con gli appuntamenti musicali di Fuori Tempo, un nuovo progetto che vedrà di scena in alcuni locali del paese formazioni e musicisti che proporranno produzioni d'autore e sperimentazioni musicali originali, esplorando sonorità tra jazz, rock, funky, elettronica e campionamenti. Si comincia dunque domani (giovedì), al Jolly Caffè con The Homemade Potato, e si prosegue venerdì con il Quasi Trio al Bar K2 e Bar Centrale. Dopo una pausa di un giorno,Fuori Tempo torna il domenica (14 agosto) al Cafè Rosé con Zamuamumucs e Dj Cris per concludersi lunedì sera al Bar Al Muretto con Spedicati.

Sempre a 
Berchiddanegli spazi di Sa Casara, è rimandata a domani (giovedì 11) l'inaugurazione prevista per oggi (mercoledì 10) della rassegna di video curata daValerio Dehò per il P.A.V., il Progetto Arti Visive di Time in Jazz dedicato all'arte contemporanea, a cura di Giannella Demuro e Antonello Fresu, che giunge al suo diciannovesimo anno di attività. Storia dell'Occhio, questo il titolo, indaga sui vari fronti della percezione visiva partendo dalle opere surrealiste di Salvador Dalì, Louis Buñuel, Man Ray e Marcel Duchamp, fino alle opere astratte di Norman Mclaren e alle virate maniacali di "L'occhio che uccide" di Michael Powell, per arrivare infine allo stravolgimento e accostamento tra suono e immagine nelle due versioni di "Emak Bakia" di Man Ray riprese dai Radiohead e da Ortiz Morales nella sua "Psychotic Version".
 
 
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Anticipazioni sulla giornata di venerdì 12 
 
Apriranno la quinta giornata di Time in Jazz, 
venerdì (12 agosto) alle 11 nella chiesa di San Nicola a Bortigiadas, i Four and More, quartetto tutto isolano che vede in scena il sassofonista Massimo Carboni, il pianista Alessandro Di Liberto, il contrabbassista Nicola Muresu e il batterista Paolo Sechi per la prima volta riuniti in un progetto comune incentrato su brani originali e sull'interplay.

Nel pomeriggio, 
alle 18, la chiesa di San Lorenzo a Tempio Pausania, fa da cornice all'appuntamento con il canto e il pianoforte di Silvia Zaru, artista non vedente di origini sarde, che porta in scena il suo progetto "I like the Sunrise" uscito lo scorso aprile.

Alle 21.30 i riflettori di piazza del Popolo a Berchidda si accendono per il duo formato dal pianista Bugge Wesseltoft, tra le figure di punta della vivace scena jazzistica norvegese, e Christian Prommer, uno dei migliori producer di musica elettronica e batteristi d'Europa, da quindici anni sulla scena techno e jazz crossover. Piano, batteria, percussioni e elettronica per un progetto con una forte componente di libera improvvisazione.
 
A Seguire, intorno 
alle 23 circa, spazio alla "Norma" di Bellini riscritta in chiave jazzistica dal compositore, arrangiatore, direttore d'orchestra e pianista Paolo Silvestri, che dirigerà un ensemble di diciassette elementi, composto da musicisti dell'Orchestra Jazz del Mediterraneo e dell' Orchestra Jazz della Sardegna, conPaolo Fresu solista.
  
 
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Info 
 
L'ingresso è a pagamento solo per i concerti serali che si tengono in piazza del Popolo, gratuito per tutti gli altri appuntamenti.
 
Biglietti e abbonamenti per il festival si possono acquistare online su circuito Vivaticket e nei punti vendita autorizzati. La biglietteria a Berchidda è aperta in Piazza del Popolo con orario continuato dalle 10 alle 19, mentre il botteghino all’ingresso dell’arena concerti apre alle 20.
 
Per informazioni, la segreteria di Time in Jazz risponde al numero telefonico 
079704731 e all'indirizzo di posta elettronica info@timeinjazz.it. Per il calendario completo del festival e altre notizie: lnx.timeinjazz.it –www.facebook.com/timeinjazz.
 
Il ventinovesimo festival 
Time in Time è organizzato dall'associazione culturale Time in Jazz con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, Assessorato del Turismo), della Fondazione di Sardegna, delle Amministrazioni Comunali di Berchidda, di Sassari e degli altri centri interessati, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dell'Unione Europea/ progetto Caras, della Comunità Montana Monte Acuto, Forestas - Agenzia forestale regionale  per lo sviluppo del territorio e dell'ambiente della Sardegna,  con la partecipazione di Corsica Ferries - Sardinia FerriesUnipol GruppoFerruccio PoddaZedda PirasGeasarASCUNASBoche de Cheremule, Festival Creuza de MàAssociazione i-JazzEnte Musicale di NuoroFabSecautoMereu AutoMida rentNieddu trasportiMedtravel,  AMP Tavolara Punta Coda CavalloèAmbienteMuseo del Vino,  Tipografia TasTecnografica MGRPastificio Tanda&SpadaAzienda Agro Biologica Giuseppe Brozzu, Niedditas,   Le cantine del jazz (Atlantis, Consorzio San Michele, Tenute Aini, Sas Seddas).


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