Mercoledì 10 agosto
San Teodoro, Stagno della Peschiera - ore 18
Gianni Coscia & Daniele di Bonaventura
"Due x centotré e cinque"
produzione originale del Festival internazionale Time in Jazz
Dopo la mattinata a Posada si resta sulla costa nordorientale della Sardegna anche nel tardo pomeriggio di mercoledì 10: alle 18 allo Stagno della Peschiera nei pressi di San Teodoro, prende forma un altro progetto originale del festival, "Due per centotré e cinque". Il titolo allude alla somma dei tasti (duecentosette in tutto) degli strumenti di cui sono specialisti i due artefici di questo concerto che li vedrà per la prima volta insieme: Daniele di Bonaventura con il suo bandoneon e Gianni Coscia, uno dei più grandi fisarmonicisti in attività. Classe 1931, l'ex avvocato alessandrino ha all'attivo esperienze e collaborazioni variegate: ha suonato con grandi musicisti italiani e d'oltre oceano, eseguito con orchestre la musica di Kurt Weill e Astor Piazzolla, partecipato alle registrazioni di dischi di De André (“Anime Salve”) e di Giorgio Conte, accompagnato cantanti come Gioconda Cilio, Maria Pia De Vito, Lucia Minetti, Milva. Da sempre dedito al jazz, ha improntato la sua ricerca al recupero e alla rivisitazione in chiave jazzistica della musica tradizionale, del suo retroterra culturale: un percorso intrapreso con un disco come "La briscola" nel 1989 e che di lì a poco avrebbe incrociato quello di Gianlugi Trovesi, clarinettista e sassofonista come lui votato a un "jazz delle radici", dando vita a un sodalizio artistico tra i più originali e duraturi, e che sarà sul palco di piazza del Popolo a Berchidda nella seconda parte della serata di giovedì 11.
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